Al termine della sconfitta casalinga patita dal L.R. Vicenza nel derby contro l’Arzignano, il tecnico del Lane Dan Thomassen ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nella conferenza stampa post-partita.
“La sensazione di vincerla non c’è mai stata oggi. Nella negatività di andare sotto due volte c’è stata la positività di riprenderla due volte, ma non sono bastati a trovare l’inerzia giusta per prenderci la partita.
Ferrari? È comunque una soluzione offensiva, le giocate individuali fanno parte del gioco. A volte i gol arrivano anche per questo, non è la cosa più negativa della partita di oggi non aver prodotto gioco.
I gol subiti? Abbiamo preso tre gol simili, tutti su cross. Li voglio vedere con calma, perché credo siano errori diversi tra loro.
Dobbiamo capire perché non siamo riusciti a riaprire il match. Nel primo tempo abbiamo recuperato il risultato due volte, ma non abbiamo avuto la spinta giusta per comandare la partita. Mi dispiace perché abbiamo reagito due volte in un momento difficile, nel secondo tempo invece siamo andati sotto e l’avversario si è chiuso.
Abbiamo provato a metterci col 4-2-4 per sfruttare meglio le corsie esterne, ci siamo però fatti prender dalla frenesia di fare gol subito. Avremmo dovuto avere più calma nel produrre gioco.
La cosa peggiore di oggi? Fare due gol deve essere sufficiente a portare a casa una partita, i problemi stanno altrove, non nella produzione di gioco. Tre gol subiti sono troppi.
I singoli? Non è il momento di parlare di singoli se vogliamo uscire da questo momento di difficoltà.
La mentalità della squadra? C’è da lavorare, l’ambiente allenamento è diverso da quello della partita. Non riusciamo ancora a trasferire quanto di buono fatto in settimana anche alla domenica.
La testa? È emblematico che nonostante i due gol recuperati non abbiamo svoltato a livello di energia. Queste sono le partite: si vive di episodi, sta tutto nel saperli gestire. In questo momento stiamo facendo fatica, ma sono estremamente convinto di poter cambiare questo aspetto. Se fosse facile saremmo bravi tutti, il risultato non cambia nulla e da domani si comincia a sistemare ciò che c’è da sistemare.”