Iacobucci 6 – Sul colpo di testa di Mbakogu non ci arriva ma le responsabilità sulla rete subita stanno più da altre parti. Per il resto svolge con attenzione l’ordinaria amministrazione
Valietti 6 – Sufficienza risicata per il terzino destro che alterna buone cose ad amnesie ed errori. Si fa vedere poco in avanti ma non è dato sapere se sia stato frenato da indicazioni tattiche
Pasini 5.5 – Soffre Mbakogu su cui deve ricorrere spesso al fallo. Sul cross su cui Mbakogu segna non si trova nella zona in cui spiove il pallone (come è noto sulle palle ferme la scelta tecnica è di difendere a zona ndr) e di conseguenza non ha responsabilità
Cappelletti 6 – La partenza è in salita ma poi prende le misure e respinge di testa e di piede una marea di palloni. Cerca anche di guidare la linea difensiva che per la prima volta in stagione è stata schierata a quattro
Sandon 5.5 – Torna a giocare nel ruolo in cui è cresciuto nelle giovanili ma mostra qualche impaccio di troppo. Come Valietti si fa vedere poco in avanti
Cavion 5 – Commette tanti, troppo errori di misura nei passaggi, e spreca un contropiede calciando da fuori invece che servire Dalmonte libero alla sua destra (dal 77′ Zonta 5 – L’impatto con la gara non è ottimale; non chiude in mezzo al campo come dovrebbe e sbaglia anche la misura di un cross con Ferrari ben posizionato in area di rigore)
Ronaldo 5.5 – Non è al meglio e si vede; gioca poco in verticale, tocca troppe volte il pallone prima di liberarsene e perde un paio di palloni nella trequarti che potevano aprire al contropiede della Triestina (dal 67′ Jimenez 5.5 – Il tempo di servire un assist a Ferrari che di testa manda fuori e di prendersi un cartellino rosso anche se nell’occasione è più sfortunato che colpevole)
Greco 6 – In mezzo combatte su tutti i palloni ed in un paio di occasioni riparte mostrando di avere un cambio di passo importante
Della Morte 5 – Non pervenuto. Mai un guizzo ed un’azione degna di nota (dal 67′ Stoppa 6 – Pur senza fare niente di memorabile è più presente nel match. Nei minuti finali, a causa dell’espulsione di Jimenez, si adatta da centrocampista centrale )
Ferrari 6.5 – Segna un gol da centravanti vero (e sono 16 senza rigori ndr) e lotta contro la difesa avversaria su tutti i palloni
Dalmonte 5.5 – Qualche guizzo, ma non è determinante come potrebbe e dovrebbe. Chiude con colpevole ritardo su Rocchetti nell’azione che porta al gol della Triestina (dall’87′ Begic s.v. – Un paio di sgroppate e il direttore di gara fischia la fine della partita)
Thomassen 6 – Cambia il modulo schierando la difesa a quattro e il centrocampo a tre, e in soli tre giorni non poteva certo fare miracoli. La squadra mostra le note difficoltà caratteriali e di personalità, e su questo ci sarà da lavorare anche se queste sono caratteristiche che non si possono inventare. Il tempo a disposizione è poco ma è chiamato a dare equilibrio tattico ed un’identità di gioco ad una squadra costruita per giocare in un altro modo, tutta all’attacco e con l’idea di fare un gol più dell’avversario. Lo attende un compito difficile ma ha la grande occasione di dimostrare quanto vale.