Iacobucci 5.5 – Non ha responsabilità evidenti nei gol subiti. Mette qualche pezza anche se non trasmette sicurezza, in un contesto in cui la squadra è allo sbando

Ndaye 4.5 – Perde colpevolmente la marcatura su Danti nel primo gol della Virtus Verona e permette all’ex attaccante del Vicenza di segnare di testa senza nemmeno saltare. Mezzo voto in più perchè salva un gol sulla linea, ma poi si fa espellere dopo una aver perso goffamente palla a centrocampo

Pasini 4.5 – Dovrebbe essere il difensore di personalità, che guida la difesa, ma la sua partita fa acqua da tutte le parti

Sandon 4.5 – In difficoltà sugli attaccanti avversari, scivola in area dando la chiara impressione dello stato di insicurezza della linea difensiva biancorossa (dal 45′ Stoppa 5 – Entra in una squadra a formato super offensivo, ma non riesce a incidere sul match)

Dalmonte 5 – Senza dubbio ci mette anche del suo, ma non è facile per un calciatore giocatore esterno a tutta fascia, attaccante di destra, fino a fare il terzino senza andare in difficoltà

Zonta 4.5 – Non riesce a coprire e a recuperare palla in mediana, e in fase di impostazione (non è il suo mestiere, però …) ne azzecca poche (dal 55′ Cavion 5 – Quando entra in campo la gara è tutta in salita, ma lui fa troppo poco per cambiare l’inezia del match)

Greco 4.5 – Male sia in mediana che sulla corsia esterna. E’ un giocatore che può giocare in vari ruoli, ma cambiargli posizione in continuazione (vedi Dalmonte) non lo aiuta di certo

Begic 4.5 – Partita da chi l’ha visto. Fa poco (quasi niente) in avanti, e soffre terribilmente quando deve difendere (dal 45′ Jimenez 5 – Prova a mettere ordine alla manovra ma non ci riesce)

Della Morte 5 – L’inizio è incoraggiante, poi (come a Salò) scompare dal campo (dal 55′ Valietti 4.5 – Corre sulla fascia destra, ma è incredibile la marea di tocchi e passaggi che sbaglia)

Rolfini 5.5 – Il meno peggio tra i biancorossi; va vicino più volte alla marcatura, anche se davanti al portiere avversario in un paio di circostanze poteva e doveva fare gol (dal 72′ Giacomelli 5.5 – In un momento molto difficile, mette in campo più emotività che tecnica. Per provarci ci prova, ma al tirar delle somme combina poco)

Ferrari 4.5 – Ormai tutte le difese avversarie lo marcano stretto con due centrali, e gli limitano lo spazio. Oltretutto lui non è in serata, sbaglia molto e non è mai pericoloso

Modesto 3 – La sua squadra perde ancora, subisce altri due gol, e mostra un encefalogramma piatto. Passa da due mediani di costruzione (Ronaldo e Jimenez) schierati nelle ultime partite, a due di rottura (Greco e Zonta) ma la manovra non ne trae alcun beneficio. Ingolfa la fase offensiva senza costrutto, e cambia le posizioni di Dalmonte e Greco ben oltre la loro capacità di adattarsi a ruoli diversi. Dire che è in confusione è un eufemismo, travolto dagli eventi e dall’incapacità di trovare soluzioni. La sua sorte pare segnata, ma da via Largo Paolo Rossi al momento tutto tace.