Stamattina è stata inaugurata la statua dedicata a Paolo Rossi nella piazza a lui intitolata, antistante l’accesso principale dello stadio “Romeo Menti”. L’opera in bronzo, ad altezza naturale, è stata collocata nell’aiuola a forma di 9, in Largo Paolo Rossi.
L’inaugurazione si è svolta alla presenza del sindaco Francesco Rucco e del presidente di L.R. Vicenza Stefano Rosso. Erano presenti, inoltre, la moglie di Paolo Rossi, Federica Cappelletti, il figlio Alessandro, lo scultore e artista Domenico Sepe, i titolari della fonderia artistica Guastini di Gambellara Mirko Paolini e Stefano Lora e Giuseppe Lelj, in rappresentanza del Real Vicenza.
Ideata da Domenico Sepe e realizzata nella fonderia di Gambellara, la statua è rivolta verso il centro della città, a conferma del legame tra Paolo Rossi e Vicenza e indossa la maglia biancorossa numero 9, in ricordo del numero della maglia di Pablito quando militava nelle file del Lane.
La scelta di inaugurare l’opera il 9 marzo non è casuale: il 9 marzo 1902 è stato fondato, infatti, il Vicenza che all’epoca si chiamava Associazione del Calcio in Vicenza (Acivi).
La scultura omaggia la figura dello sportivo e soprattutto dell’uomo che è stato Pablito e rappresenta il campione con le braccia rivolte verso il cielo e la bocca spalancata, in segno di esultanza per la vittoria.
“Abbiamo voluto fortemente Paolo come cittadino onorario della nostra città per tutto ciò che ha rappresentato per Vicenza a livello nazionale e internazionale, portano il nome di Vicenza nel mondo insieme ai suoi compagni del Real Vicenza e per ciò che ha rappresentato fuori dai campi di calcio. Oggi si completa quest’opera con una statua, su modello degli stadi inglesi, con una piazza che verrà utilizzata come luogo di aggregazione” ha detto il sindaco Rucco a cui fanno eco le parole del Presidente Stefano Rosso: “E’ un onore essere qui oggi nel giorno del centoventunesimo compleanno del Vicenza per celebrare un campione che ha scritto pagine indelebili della storia di questa società. Siamo stati fortunati ad avere Paolo all’interno della nostra società, nel consiglio di amministrazione, ha creduto sin da subito nel progetto mio e di mio padre e per questo lo ringrazio. Desidero inoltre ringraziare la famiglia di Paolo che ci è sempre vicina, il Comune che ha reso possibile questo bellissimo spazio di condivisione e i tifosi e tutta Vicenza che sono il motore principale che ci spinge nel continuare a fare calcio”.