Confente 5.5 – Sul tiro dal dischetto, calciato forte ed angolato, nulla può. Sulla seconda rete Pecorino calcia da dentro l’area, senza quasi opposizione, un pallone che si infila rasente il palo sul quale non riesce ad arrivare

Ierardi 5 – Non ripete la grande prestazione vista contro l’Albinoleffe sbagliando molto e prendendo un giallo che farà scattare la squalifica

Pasini 4.5 – Soffre terribilmente Pecorino e non dà mai la necessaria sensazione di sicurezza. Nel suo ruolo dovrebbe comandare il reparto, ma il condizionale dice tutto

Bellich 6 – È il meno peggio del reparto. Niente di indimenticabile, ma almeno lui non commette errori evidenti

Valietti 5.5 –  Partecipa all’azione offensiva e  qualcosa di buono gli riesce come nell’azione del gol di Rolfini. Ma è troppo passivo in quella difensiva, in particolare dopo il momentaneo vantaggio del Lane (dall’85′ Begic s.v. – Inserito nel disperato assalto finale ha troppo poco tempo per incidere nel risultato)

Cavion 5 – Purtroppo i piccoli passi avanti fatto vedere con l’Albinoleffe non hanno trovato conferme. Giochicchia senza costrutto sia quando deve costruire che in fase di copertura (dal 73′ Zonta 5.5 – Entra con la squadra sbilanciata in avanti e dovrebbe recuperare palla e ripartire. Compito svolto con più ombre che luci )

Ronaldo 5 – Deludente. Ci si aspetta che prenda in mano il centrocampo ed invece tocchetta senza incidere. Male anche nei calci da fermo  (dall’85′ Oviszach s.v. – Vedi Begic. Come può incidere in una decina di minuti scarsi?)

Greco 6 – Meglio nel primo tempo, ma è uno dei pochi a giocare mostrando grinta e determinazione

Dalmonte 5 – Gioca nel ruolo in cui dovrebbe fare più male agli avversari ed invece non gli riesce quasi niente

Rolfini 5 – Segna un gol che non può sbagliare, ma ne fallisce almeno altri due che gridano vendetta (dal 73′ Stoppa 5 – Nel taccuino del cronista non è registrato nessuno spunto, nessun guizzo degno di nota)

Ferrari 5 – Gli avversari lo raddoppiano sistematicamente e lo limitano quasi azzerando la sua pericolosità. Si crea da solo l’occasione del 2-2 ma il suo tiro è deviato ed esce di pochissimo

Modesto 5 – E vero che fino al gol di Rolfini la squadra ha creato (e sbagliato) le uniche occasioni da gol della partita perché la Juventus Next Gen non ha mai impensierito Confente. Ma la gestione del vantaggio non è stata da squadra forte, esperta, e consapevole che erano tre punti importanti che dovevano essere portati a casa a tutti i costi. La seconda parte della ripresa ha mostrato una sorta di presunzione nell’atteggiamento in campo, una scarsa determinazione e grinta, e una inadeguata attenzione e concentrazione; tutti contesti che una squadra che vuole (e deve) vincere il campionato non può permettersi. Spetta a lui rimettere in riga il gruppo, sottolineando come in serie C se non lotti su tutti i palloni e non “mangi l’erba” non vai da nessuna parte.