Era il 12 gennaio quando abbiamo reso noto la trattativa tra la società biancorossa e la Pro Vercelli per Matteo Della Morte. La nostra testata in questi quindici giorni ha raccontato passo dopo passo i contatti tra le parti, le difficoltà, e le richieste della società piemontese per cedere il talento di Ciriè. Nonostante questo, essendo l’unica testata che ha riportato fino ad oggi la trattativa, qualche tifoso ci ha pure accusato di essercela inventata (e questo ci dispiace molto perchè il rispetto per i nostri lettori è sacro) anche perchè una solerte testata nei giorni scorsi ha pure pubblicato una (falsa) smentita della Pro Vercelli. Per pura compassione non commentiamo l’ignoranza in materia (nel senso latino del termine, ignorare, cioè non conoscere le cose ndr) di una testata padovana che con la sciarpa biancoscudata al collo scrive del Lane.

Oggi, improvvisamente, in tanti scrivono di questa trattativa e la danno come reale, in fase avanzata, proprio nel momento più delicato, quando potrebbe saltare tutto. Perché ci chiederete? Perché l’ultima proposta del L.R. Vicenza è di 50 mila euro per il prestito, con obbligo di riscatto fissato a 250 mila euro, obbligo che si concretizzerebbe solo al raggiungimento di determinate condizioni quali presenze, gol e promozione in serie B. La replica della Pro Vercelli è stata quella di cui vi abbiamo sempre parlato: per acquisire le prestazioni di Della Morte servono 300 mila euro. A quanto è a noi noto, le parti si sono lasciate ferme nelle loro posizioni, il che vorrebbe dire che se nessuno dei due contraenti modifica le rispettive condizioni, la trattativa è saltata.

Il tutto con il Cittadella e il suo direttore sportivo Stefano Marchetti pronti ad approfittare dell’impasse tra la Pro Vercelli e il club di via Largo Paolo Rossi. E di fronte alla possibilità di giocare in serie B, Della Morte, che ha fatto sapere alla Pro Vercelli che in serie C va a giocare solo a Vicenza, non potrebbe dire di no.