A meno di una settimana dalla chiusura del mercato le strategie della dirigenza del L.R. Vicenza appaiono abbastanza chiare. Con l’arrivo del giovane Maissa Ndiaye in prestito dalla Cremonese il reparto arretrato con sette giocatori (Ierardi, Ndiaye, Pasini, Cappelletti, Sandon, Bellich e Corradi) per tre maglie, salvo uscite al momento non in programma, non vedrà altri arrivi. Lo stesso si può dire per il centrocampo in cui in organico ci sono sei calciatori (Ronaldo, Cavion, Zonta, Scarsella, Jimenez e l’infortunato Cataldi) per due posti, a meno che nelle ultime ore non venga trovata una sistemazione a Fabio Scarsella che, pur stimato da Francesco Modesto, sta trovando poco spazio e vorrebbe giocare di più. Nel caso Scarsella fosse ceduto, in mediana arriverebbe un rinforzo considerato che per lo sfortunato Riccardo Cataldi i tempi di recupero saranno molto lunghi.
Resta l’attacco, reparto in cui sono in bilico le posizioni di Filippo Alessio e di Tommaso Busatto (richiesto dal Monopoli), oltre a quella di Stefano Giacomelli che non è escluso possa lasciare Vicenza prima della chiusura del mercato. Esaminato l’organico, in entrata un rinforzo è necessario, anche considerando Nicola Dalmonte, che spesso ha giocato e giocherà da quarto di destra e di sinistra, tra gli attaccanti. Il campo ha evidenziato come nel ruolo di prima punta Rolfini può essere una buona alternativa a Ferrari, oltre a poterci giocare assieme per la verità con risultati altalenanti. Oltre a Ferrari e Rolfini, c’è Stoppa, un Dalmonte a volte attaccante a volte esterno di centrocampo, Giacomelli che gioca molto poco e potrebbe partire, e Busatto ed Alessio che hanno la valigia in mano per andare a giocare con continuità. Un contesto in cui appare evidente come serva una seconda punta che sappia giocare anche sull’esterno e che “veda” la porta.
Nelle ultime ore su Davide Merola, che pochi giorni fa ha chiesto tempo alla dirigenza berica perchè non vorrebbe scendere di categoria, ha mollato la presa il Pescara ma si registra una importante offerta dell’Ancona che è pronta ad acquisire le prestazioni dell’attaccante mancino campano a titolo definitivo dall’Empoli, società proprietaria del cartellino. Un’altra pista porta a Nicola Mosti che non sta trovando spazio al Modena, ma il fantasista di Pietrasanta non pare convincere del tutto la dirigenza berica. Al club berico è stato proposto l’attaccante del Torino Simone Edera che però a causa di un grave infortunio non gioca da parecchi mesi, e di conseguenza la sua candidatura appare al momento poco papabile. Si lavora ormai da una ventina di giorni su Matteo Della Morte ma, come già ampiamente spiegato in precedenza, la Pro Vercelli non accetta la proposta di acquisizione con la formula del prestito con diritto presentata dalla dirigenza biancorossa, ma chiede un’acquisto a titolo definitivo con un corrispettivo, pagabile anche in due anni, pari a non meno di 300 mila euro. Condizione sulla quale la società piemontese non intende trattare, e su cui stanno lavorando il Crotone e il Pordenone (che sta valutando anche l’ex biancorosso Cristian Galano ndr) in serie C, e il Cittadella, il Genoa e il Frosinone (che lascerebbe Della Morte a Vercelli fino a fine campionato ndr) in serie B.