Confente 7 – Ha meriti evidenti nel pareggio conquistato dal Lane. Nell’azione del gol del Padova respinge il tiro da due passi di De Marchi ma nulla può sulla conclusione di Jelenic che sfrutta un errore nel rinvio di Cappelletti. Nella ripresa nega lo 0-2 a De Marchi che gli si presenta davanti da solo, ed è preciso e attento nelle uscite alte e a terra

Ierardi 7 – Partita importante in cui commette pochi errori. Vince, spesso di forza, gli uno contro uno con gli attaccanti avversari, recupera diversi palloni trasformando l’azione difensiva in offensiva. Suo anche l’assist per il gol di Ferrari

Cappelletti 5 – Male. “Svirgola” colpevolmente il pallone dopo la parata di Confente regalando la sfera a Jelenic che insacca da pochi passi. Purtroppo non è l’unico errore in un match in cui arranca facendosi saltare con troppa facilità, come accaduto al 51′ con De Marchi, sul quale salva Confente. Poco dopo si consegna all’inevitabile sostituzione (dal 56′ Bellich 6 – Si piazza al centro della linea difensiva, ruolo già ricoperto a Sesto San Giovanni. Chiude con più rapidità e precisione trasmettendo più sicurezza al reparto)

Sandon 5.5 – Nell’azione del gol del Padova si fa saltare troppo facilmente da Liguori, ma nel complesso la sua prestazione evidenzia diverse titubanze a conferma che nel ruolo di centrale deve crescere per sfruttare al meglio i suoi notevoli mezzi fisici (dall’87′ Corradi s.v. – Pochi minuti giocati senza timori e con personalità)

Dalmonte 6.5 – Il quesito è sempre lo stesso: schierato venti metri più avanti e togliendogli una (larga) parte di compiti difensivi, riuscirebbe ad essere ancora più pericoloso per le difese avversarie? A Modesto l’ardua risposta, anche se il suo lo fa difendendo con apprezzabile abnegazione ed andando vicino al gol in un paio di occasioni

Zonta 5.5 – A centrocampo il Lane ha un uomo in meno e, nonostante lui non si risparmi di certo, non riesce ad imporsi nella fase di recupero e di inizio della manovra. A sua parziale discolpa, soprattutto nel primo tempo, l’undici biancorosso era troppo lungo in campo, lasciando spazi in cui il Padova spesso si infilava ed arginare le ripartenze degli uomini di mister Torrente non era semplice (dal 79′ Scarsella s.v. – Modesto lo inserisce per sfruttare la sua esperienza e la sua capacità di inserimento nell’area avversaria. Ha a disposizione una mezza occasione ma la sua battuta è debole e centrale)

Cavion 5 – Dove è finito il giocatore apprezzato nel girone di ritorno dello scorso campionato? Se lo chiedono i tifosi biancorossi che su di lui puntano molto. Contro il Padova gioca un’ora in cui fa fatica sia in fase di copertura che di impostazione. Cosa gli stia succedendo non lo sappiamo, ma è un giocatore da recuperare al più presto perchè può e deve dare molto al Lane (dal 56′ Jimenez 6 – Entra e porta ordine e geometrie pur senza incantare)

Begic 6 – Una partita in cui ha mostrato alcuni spunti interessanti, ma in cui gli è mancato sempre un qualcosa per essere decisivo. Mostra buona tecnica, abilità nell’uno contro uno e discreta capacità di abnegazione in fase difensiva in cui sta imparando, ma avrebbe potuto (dovuto) incidere di più

Stoppa 5.5 – In campo più da trequartista che da seconda punta, non riesce a mettersi in evidenza, nè a mettere in difficoltà la difesa del Padova. Donnarumma respinge una sua punizione al 19′, poi nel taccuino del cronista il suo nome non lo si trova più

Rolfini 6 – Sufficienza stiracchiata per la determinazione e la voglia con cui svaria su tutto il fronte d’attacco cercando di agire da punto di riferimento della manovra alternandosi con Ferrari. Non riesce però ad essere pericoloso nei sedici metri avversari, e questo non depone a suo favore (dall’87′ Ronaldo s.v. – Ha recuperato in extremis dall’infortunio, ma ci teneva troppo ad essere in campo; aveva sulle gambe poco più di una decina di minuti e appena entrato ha rischiato di far “esplodere” lo stadio con quella punizione respinta dalla traversa che gli ha negato un gol che sarebbe stato importantissimo)

Ferrari 7 – Segna l’undicesima rete in campionato, ed è ancora una volta decisivo. Lotta, combatte su tutti i palloni, rappresenta sempre un pericolo per le difese avversarie. Qualcuno sostiene che a volte è un pò goffo, e non bello da vedere, ma (almeno per noi) è un giocatore assolutamente fondamentale per il Lane

Modesto 6.5 – Schiera un undici super offensivo ma nel primo tempo la sua squadra è poco compatta, troppo lunga per sviluppare le giocate provate in settimana e per limitare i contropiedi del Padova. Corregge alcune situazioni tattiche nell’intervallo, migliora la prestazione della squadra con i cambi e alla fine porta a casa un punto che allunga la serie positiva della sua gestione che in nove partite ha collezionato 21 punti. Dopo due mesi  sicuramente conosce meglio il valore della rosa a sua disposizione e ha ben chiaro cosa serva per migliorarla.