C’è una squadra da record in serie C e purtroppo non è il L.R. Vicenza. I complimenti vanno fatti al Catanzaro degli ex Brighenti, Cinelli, Pontisso, Curcio e Vandeputte, un organico costruito da un altro ex, il direttore sportivo Giuseppe Magalini, che è riuscito a virare a 51 punti alla fine dell’andata. Nel girone dei biancorossi le squadre campione d’inverno con 35 punti sono la Pro Sesto e la Feralpisalò, con il Lane che ha chiuso ad un punto di distanza. Il girone si è confermato un raggruppamento senza squadre dominanti, che probabilmente nel ritorno, se il mercato di gennaio non cambierà le forze in campo, vedrà L.R. Vicenza, Pordenone e Feralpisalò in prima fila a giocarsi la promozione diretta. I biancorossi con l’arrivo di mister Modesto hanno cambiato passo avendo ottenuto 17 punti in sette gare (media 2.428 punti a partita), gli stessi centrati da mister Baldini ma con cinque partite giocate in più (media 1.416 punti a partita). Inutile adesso pensare che con Modesto in panchina il Lane avrebbe tenuto la media di 2.428 punti a partita per tutto il girone di andata, passo che avrebbe consentito di ottenere 46 punti, ma è facile ritenere che con il tecnico calabrese a guidare la squadra dalla prima giornata i biancorossi avrebbero chiuso la prima metà del torneo ad una quota senza dubbio più alta. Importante è stata comunque la rimonta messa in atto dal Lane che alla 12esima giornata era a meno 6 dalla capolista Pordenone a cui i biancorossi hanno quindi guadagnato sette punti in altrettante giornate, e a meno 5 dalla seconda in graduatoria, la Feralpisalò, a cui la squadra di mister Modesto ha rosicchiato quattro punti.
Nonostante il passo falso al “Menti” contro il Piacenza, il L.R. Vicenza inizia il girone di ritorno, vista la forza dell’organico, con ottime possibilità di ottenere il primo posto in classifica che vale la promozione in serie B. Servirà però tenere un passo molto simile alle ultime sette gare del girone di andata, collezionare almeno 42, 44 punti per chiudere a quota 76, 78 che dovrebbe consentire alla gente biancorossa di festeggiare l’immediato ritorno in serie B. Un obiettivo alla portata in un girone che ha confermato una modestia tecnica evidente, in cui finora nessuna compagine è stata in grado di prendere il largo facendo valere la legge del più forte. Valori e forze che potrebbero mutare con il mercato di ”riparazione” che aprirà i battenti ufficialmente il 2 gennaio. In casa biancorossa stavolta c’è solo da ritoccare, rinforzando l’organico a disposizione di mister Modesto con due, tre pedine che vadano a potenziare i ruoli che hanno mostrato lacune evidenti. Ecco quindi che si tornerà a parlare di un difensore veloce, rapido, e forte per la categoria, di un esterno sinistro a tutta fascia (uno alla Bruno Martella per intenderci ndr), e magari di una punta che possa essere l’alter ego di Ferrari a meno che non si voglia credere e puntare, non solo a parole, sui giovani Busatto ed Alessio i quali però, fino ad ora, il campo l’hanno visto decisamente troppo poco.