Di seguito le dichiarazioni di mister Modesto alla vigilia di L.R. Vicenza – Piacenza:

Siamo in fase di chiusura del girone d’andata. Come vedi le indicazioni venute da Pordenone?

“E’ da un mese e mezzo, aldilà dei risultati, che i giocatori e tutta la rosa mi danno risposte molto gratificanti. A Pordenone abbiamo fatto un grande gara pur andando due goal sotto; l’abbiamo ripresa e avuto un atteggiamento propositivo. Peccato per l’ultima mezz’ora dove la gara ha preso una piega particolare. Il risultato è stato positivo. Ad oggi voglio che la mia squadra abbia in testa il solo pensiero del Piacenza, andare in campo, giocare, essere tosti ed efficaci.”

Come sta la squadra?

“Abbiamo recuperato da due/tre giorni sia Ronaldo che Cavion; anche Freddi è a disposizione. Abbiamo perso Padella per una distorsione alla caviglia durante l’allenamento di ieri. Ci siamo tutti tranne i ragazzi che sono ancora ai box.”

Il Piacenza sta passando un momento difficile; per loro sarà difficile scendere in campo.

“Secondo me, in questo momento, qualsiasi giocatore che giochi contro il L.R. Vicenza, con tutte le problematiche possibili, ha delle motivazioni altissime. Si devono mettere in evidenza; nel Piacenza ci sono giocatori bravi allenati da un allenatore bravo. Affrontiamo una squadra che dobbiamo rispettare. Noi dobbiamo essere bravi a capire la partita che andremo a fare; se siamo tosti e aggressivi tutte le qualità tecniche escono fuori.”

Qual è il rischio maggiore in questa partita?

“Io chiedo attenzione e una fase difensiva fatta bene. Loro sanno che squadra vanno ad affrontare ed ognuno di loro sa cosa deve fare in campo.”

Il L.R. Vicenza, con una potenza d’attacco eccezionale, affronta la squadra con la peggior difesa.

“Ogni partita ha una storia a sé e i numeri si vedono alla fine. In ogni caso l’atteggiamento non cambia.”

Che lavoro fai sui ragazzi che ti hanno aiutato in queste partite a causa delle assenze ma che ora sono costretti a rientrare nel cono d’ombra perdendo visibilità?

“Non credo a queste cose. Porteremo ancora tre ragazzi della Primavera compreso Tonin che è un attaccante 2006. Io credo nei ragazzi, sanno giocare a calcio. Io non guardo l’età, ma solo il bene del L.R. Vicenza. Utilizzo tutta la rosa.”

Greco in un’intervista ha rivelato che prima i più “vecchi” sgridavano i giovani; ora gli stessi danno un consiglio e ci si aiuta molto di più in squadra.

“Sono contento che ora i miei giocatori siano tutti allo stesso livello. E’ giusto che ci ha esperienza aiuti chi ne ha meno.”

Hai sentito la notizia riguardo al tuo collega Sinisa Mihajlovic?

“Mi viene la pelle d’oca. Ho avuto la fortuna di incontrarlo sia da calciatore che da allenatore; era una persona speciale. Tanti giocatori che l’hanno avuto me ne hanno parlato bene sia umanamente che come professionista. Mi dispiace molto; aveva un rapporto splendido con la propria famiglia, i figli, la moglie. Mando un abbraccio grande a tutte le persone che gli sono vicino; ha lottato fino alla fine come era suo solito fare.”