Di seguito la conferenza stampa di mister Modesto alla vigilia di Pordenone-L.R. Vicenza:
E’ arrivata la super partita.
“E’ bello perché i ragazzi, da quando sono arrivato, hanno fatto un qualcosa di straordinario; era inaspettato avere questi risultati e trovarsi ad affrontare il Pordenone con una posizione di classifica così importante. Andiamo a confrontarci con una squadra che ha le stesse nostre ambizioni e con un allenatore di grande esperienza. Sarà una bella partita, vera, dove ci sarà da lottare e giocare con la testa. Penso che qualsiasi giocatore vorrebbe sempre giocare partite così impegnative per confrontarsi e avere stimoli molto più alti”.
Tu vivrai la partita dalla tribuna.
“Non è la prima volta che mi capita, mi dispiace non esserci perché sarebbe stata anche per me una partita da vivere da vicino con i miei giocatori. Sono in buone mani con i miei collaboratori che sanno come gestire il tutto, io sono sereno”.
La squadra come sta?
“Gi infortunati sono i soliti. Mi dispiace per questo brutto infortunio di Cataldi, spero che si riprenda il prima possibile. Stava crescendo tanto e ha caratteristiche da sfruttare molto bene. I giocatori che ho a disposizione sono duttili, posso girarli in più ruoli. Per me non esistono titolari, quelli che subentreranno andranno ancora più forte di quelli che giocano dall’inizio”.
Quanto ti dispiace non poter disporre, soprattutto contro il Pordenone, dei giocatori infortunati e di uno squalificato?
“Non ci penso. Io lavoro con chi ho a disposizione e so che possono darmi delle garanzie alte. Mi trasmettono tanto ogni giorno”.
La squadra ha avuto una notevole crescita di gruppo, è molto sicura e compatta.
“Questo è il messaggio che voglio mandare. Chi non gioca è scontento positivamente perché ha voglia, la giusta cattiveria. In campo sono loro le persone determinanti. In base a questo si riesce a migliorare continuamente”.
Come hai trovato Scarsella dopo la partita di Coppa Italia?
“Purtroppo nel calcio i giocatori hanno delle etichette. Scarsella dicono tutti che sia una mezz’ala di inserimento; per me sa giocare a calcio e può giocare in tanti ruoli. Tanti altri ragazzi ritengo possano giocare in altri ruoli, non sono pazzo. Bisogna sfruttare le capacità dei giocatori”.
Per contingente sarai costretto a giocarti una partita, con una squadra così esperta, dovendo tenere bassa la carta d’identità della tua.
“Può essere un punto di forza. Noi dobbiamo avere sempre il nostro atteggiamento, aggressivi, tosti e in fase difensiva molto bravi. Dobbiamo essere in grado di sfruttare al meglio nel nostre qualità.”
Domani sarà esodo biancorosso, la Curva Sud si trasferirà allo stadio di Teghil di Lignano.
“I tifosi del L.R. Vicenza hanno sempre seguito la squadra ed è bello averli lì. Addirittura erano in 70, 80 nella partita di Coppa Italia con la Viterbese. L’attaccamento si vede e si percepisce”.
Porterai via qualche giocatore della Primavera?
“Sì, ci sono quattro ragazzi aggregati con noi: Lattanzio, Parlato, Mion e Pellizzari. Sono ragazzi che promettono bene”.