Confente 6 – Mantiene ancora inviolata la porta biancorossa ma stavolta non deve compiere parate importanti. Rischia in un paio di circostanze, ma in una il tiro di Iori esce di poco, e nell’altra c’è il fuorigioco di Guiu a vanificare la rete della Pergolettese

Ierardi 7 – Mezzo voto in più per il grandissimo gol che sblocca il match. Bene anche in fase difensiva, mostrando di badare al sodo, giocando di sciabola e soffrendo quando la Pergolettese ha provato la rimonta

Pasini 6.5 – Da difensore centrale nelle retroguardia a tre sta prendendo sempre più il comando delle operazioni. Nell’era di mister Modesto il Lane ha subito un solo gol in campionato (l’autorete di Ierardi contro la Virtus Verona) in cinque partite e in questo ha meriti evidenti

Bellich 6.5 – Prova attenta sia quando gioca da terzo centrale di sinistra, sia quando Modesto lo sposta a “quarto” di centrocampo per arginare Bariti che stava facendo soffrire Begic. E’ suo l’assist che Dalmonte concretizza segnando il 2-0

Oviszach s.v. – Lascia il campo a causa di una sospetta distorsione contusiva al ginocchio subita andando a “sbattere” contro i tabelloni pubblicitari. La speranza è che non si tratti di infortunio grave (dal 25′ Jimenez 6 – La sua qualità tecnica non si discute, ma deve migliorare in determinazione e quando la palla è in possesso degli avversari. All’ultimo minuto del primo tempo ha sulla testa la palla del 2-0 ma colpisce troppo centralmente e Soncin devia in angolo)

Zonta 6 – Non è fortunato quando centra il palo con il sinistro al 24′ del primo tempo a portiere avversario battuto. Lotta e combatte su tutti i palloni con la nota generosità mostrando di essere in crescita dopo l’infortunio

Greco 7 – L’infortunio di Cavion durante il riscaldamento suggerisce a mister Modesto di spostarlo in mediana e lui risponde “presente”. Tocca e recupera un’infinità di palloni, serve a Ierardi il pallone che sblocca il match, e mette sulla testa di Jimenez un pallone d’oro che il numero 20 biancorosso non riesce a concretizzare in rete. Magari difetta un pò nella tecnica, ma a livello di quantità la sua prestazione è ottima

Begic 6 – Sufficienza tirata per i capelli perchè non riesce a rendersi pericoloso in avanti e quando nella ripresa la Pergolettese attacca soffre in maniera evidente l’ex Bariti. Modesto se ne accorge (magari avrebbe potuto fare il cambio anche qualche minuto prima) e lo sostituisce (dal 75′ Cappelletti 6 –  Bentornato! il 6 è di stima per un giocatore che, se sta bene, sarà molto utile alla causa biancorossa)

Dalmonte 7 – Schierato dietro a Ferrari è più nel vivo della manovra, ma quando si infortuna Oviszach mister Modesto lo arretra a centrocampo a tutta fascia. In quel ruolo si vede meno, ma quando Bellich gli serve il pallone per chiudere il match non lo fallisce confermando di essere un giocatore “top” per la categoria

Stoppa 5.5 – Conferma di non attraversare un buon periodo di forma. A Trento si è divorato tre reti, contro la Pergolettese “rumina” calcio senza trovare mai un acuto segno di nota (dal 65′ Scarsella 5.5 – Entra e non trova mai la posizione. Probabilmente il modulo della squadra non esalta le sue caratteristiche di mezzala di inserimento, ma anche lui fa poco per guadagnarsi la sufficienza)

Ferrari 6.5 – Gioca con la spada di Damocle della diffida e della necessità di non prendere un cartellino giallo che gli avrebbe fatto saltare la sfida di domenica prossima a Pordenone. E’ bravo a gestirsi, anche se non tira mai via la gamba, lotta su tutti i palloni, e sfiora anche il gol in un paio di circostanze

Modesto 7.5 – Finora ha ottenuto la qualificazione ai quarti di finale in Coppa Italia, e cinque vittorie consecutive in campionato con dieci gol fatti e uno (un’autorete) subito. Risultati che confermano come sia riuscito a dare la svolta necessaria a cambiare rotta dopo l’esonero di mister Baldini. La squadra è più tosta, più compatta, e tutti in campo danno il massimo e, soprattutto, sanno quello che devono fare. Contro la Pergolettese vince anche con tanti assenti (Cataldi e Sandon squalificati, Valietti, Ronaldo e Busatto infortunati a cui si sono aggiunti Cavion nel riscaldamento e Oviszach dopo una ventina di minuti di gara) riuscendo a trovare le giuste contromisure. Il primo posto solitario in classifica deve dare morale, autostima e convinzione al gruppo, ma in tutti ci deve essere la consapevolezza che il cammino è ancora lungo e il difficile viene adesso. L’espulsione odierna non macchia di certo il gran lavoro svolto nel suo primo mese in biancorosso.