Grandi 6.5 – Mezzo voto in meno per lo svarione in uscita che causa l’espulsione di Sandon e il rigore, poi fallito da Sereni. Per il resto la sua prestazione è priva di errori e ha anche il merito di parare il rigore di Tonelli nella serie finale (nell’ultimo penalty della serie Tanasa colpisce il palo)
Sandon 6 – Schierato da centrale di destra mostra qualche impaccio e la poca abitudine al ruolo. Nell’occasione dell’espulsione tenta di evitare la rete ed è più sfortunato che colpevole
Pasini 6 – Guida la difesa con qualche sbavatura anche se Vano prima e Accursi poi combinano poco dalle parti di Grandi
Bellich 6 – Centrale di sinistra nella difesa a tre, si propone anche nella fase di impostazione della manovra allargandosi e alzandosi molto. La sua è una prova sufficiente, senza acuti ma anche senza errori
Oviszach 6.5 – Si procura un rigore che poi Rolfini si fa parare da Galeotti, e ingaggia un bel duello con Piscitella che lo vede spesso vincitore. Deve migliorare nella fase difensiva, ma deve anche calarsi in un ruolo che non è proprio il suo (dal 99′ Ronaldo 6.5 – Non è un caso che con il suo ingresso il Lane prenda il dominio del centrocampo e della partita)
Cavion 6 – Corre, lotta e combatte e questo conferma che sta crescendo di condizione. Sbaglia ancora troppi passaggi e non è preciso al tiro da fuori, ma il peggio pare alle spalle
Greco 6.5 – Inesaurubile. Gioca 120 minuti più recuperi lottando su tutti i palloni e mostrando anche buone iniziagtive sia offensive che difensive
Valietti 6 – Inizia a sinistra che non è la sua corsia preferita e si nota che non è proprio a suo agio in entranbi le fasi di gioco. Cresce quando passa a destra, ma si divora nel secondo tempo supplementare il gol del 2-1
Scarsella 5.5 – Gioca dietro alla prima punta cercando di rifinire l’azione e di trovare l’inserimento vincente che è il suo marchio di fabbrica. Esce dopo un’ora in cui non riesce ad entrare quasi mai nel vivo del gioco (dal 63′ Jimenez 6 – Mette la sua tecnica a disposizione della squadra, ma deve crescere dal punto di vista della determinazione e dell’agonismo)
Busatto 5.5 – E’ chiuso nella morsa dei centrali del Rimini e non riesce a rendersi pericoloso nonostante metta l’elmetto e combatta su tutti i palloni (dal 63′ Stoppa 6 – La buona notizia è che è tornato a disposizione perchè nel modulo di mister Modesto sarà un giocatore importante. Mostra qualche buon guizzo, peccato che la mira non sia delle migliori)
Rolfini 5 – Inuitle girarci intorno, in questo momento non gli riesce niente. Sbaglia anche il rigore e non falliva un penalty da marzo 2016. Vero è che i rigori li può sbagliare solo chi li tira, ma è innegabile che il Rolfini visto finora a Vicenza è lontano parente del capocannoniere del girone B dello scorso campionato (dal 67′ Ierardi 7 – Voto più all’attaccante che al difensore: segna un gran gol dai venti metri, e nella serie finale calcia un rigore da specialista)
Modesto 6 – Conferma il modulo proposto contro la Virtus Verona con interpreti diversi che deve conoscere meglio, e il risultato è buono a tratti. La squadra mostra pregi e difetti che deve limitare al massimo in tempi brevi perchè adesso il campionato non concede più sconti. Molto bene l’undici del secondo tempo supplementare, padrone del campo giocando con le geometrie e la determinazione che piace al tecnico calabrese.