Francesco Modesto è ad un passo dal sedersi sulla panchina biancorossa. La dirigenza berica ha deciso di puntare sull’ex tecnico del Crotone che già domani dovrebbe dirigere l’allenamento. L’ultimo ostacolo da superare prima dell’annuncio ufficiale è la rescissione con il Crotone, club con cui è ancora sotto contratto ma sul buon esito dell’operazione non sembrano esserci dubbi. Ma che allenatore è Francesco Modesto? L’ex tecnico di Rende, Cesena, Pro Vercelli e Crotone è un convinto sostenitore della difesa a tre, una linea mediana a quattro, e tre giocatori offensivi che si possono disporre con due attaccanti esterni ed una punta centrale, oppure con due trequartisti che si muovono dietro al centravanti. Convinto sostenitore di un calcio offensivo, ha come modelli tecnici allenatori importanti come Mazzarri, Gasperini e Juric di cui è stato giocatore e dai quali ha più volte affermato di aver imparato molto. Ma come giocherà il Lane di mister Modesto? Ovviamente non possiamo entrare nella testa del tecnico crotonese ma, come detto, la difesa sarà schierata sicuramente a tre. Ecco quindi che in attesa che Cappelletti recuperi dalla fascite plantare, il centrale di destra sarà probabilmente Ierardi, con Pasini e Padella che si contenderanno la zona centrale della retroguardia e Bellich agirà come “braccetto” di sinistra. A centrocampo a destra a tutta fascia potrebbero agire Oviszach, Valietti e Zonta, con Sandon e Greco pari ruolo dalla parte opposta. In mediana si contenderanno due maglie, Ronaldo, Cavion, Jimenez e Cataldi, con Scarsella che per caratteristiche potrebbe essere impiegato più avanti insieme a Stoppa e dietro alla punta Ferrari qualora il modulo prescelto fosse il 3-4-2-1. Nel caso di attacco a tre, uno tra Dalmonte e Stoppa attaccherà a destra, Ferrari sarà la punta centrale con Rolfini in alternativa, e Giacomelli e Begic si contenderanno la zona di sinistra dell’attacco biancorosso. Una squadra che probabilmente in retroguardia dovrà affrontare le note difficoltà in mancanza di un difendente rapido e veloce, ma che restando più corta e compatta potrebbe avere spesso il pallino del gioco in mano, e correre di conseguenza meno rischi in fase difensiva.