Al termine della partita di Meda tra Renate e L.R. Vicenza, il mister biancorosso Francesco Baldini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nella consueta conferenza stampa post partita.

“C’è da rimproverare che dobbiamo essere più concentrati: abbiamo commesso una distrazione clamorosa nel primo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, abbiamo dormito come dei polli e abbiamo preso gol, e al 93′ se non riesci a vincerla devi capire che non devi più sbagliare. Abbiamo perso una palla clamorosa e abbiamo preso gol. Abbiamo fatto il miglior secondo tempo da quando è iniziato il campionato, ma non siamo riusciti a fare gol, quindi le responsabilità ce le dividiamo tra tutti. Tocca stare più concentrati: per vincere i campionati servono una determinazione e una concentrazione incredibile. È vero che nel primo tempo abbiamo fatto più fatica, ma non so se Confente abbia fatto una parata. Abbiamo preso l’ultimo gol a partita finita con palla in nostro possesso e queste cose non devono più succedere. Tante conclusioni nel secondo tempo ma nessun gol? Il calcio è così. Abbiamo creato tantissimo ma non siamo riusciti a concretizzare. Quando capisci che non puoi vincere devi pensare a portare a casa il punto e a muovere la classifica, perché anche un solo punto è importante. Torniamo a casa con zero punti pur avendo fatto il miglior secondo tempo da quando sono qua. Nel primo tempo all’inizio siamo stati un po’ timorosi, però negli ultimi venti minuti del primo tempo è stato fatto gol e sono state fatte altre ripartenze su cui potevamo far male. Mi dispiace per i ragazzi, mi dispiace per l’ambiente, perché commentare la partita di oggi non è semplice, come non era facile commentare quella con la Pro Patria in casa. È vero che questa squadra fin qui ha sempre fatto gol, ma ne poteva fare minimo il doppio. Sul primo gol si tratta di un problema di concentrazione, nel secondo gol si tratta di un errore di superficialità. Non ci è concesso peccare di superficialità, perché sennò buttiamo via tutto quello che facciamo. Nervosismo tra i giocatori in campo? È normale, perché ci giochiamo la vita in campo. Giocatori come Padella sanno cosa è importante e cosa serve per vincere. Abbiamo perso una partita che non andava persa. Non ha senso aver perso una partita del genere. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo, ora tocca rimboccarci le maniche. Se tutto questo fa unire il gruppo e venire fuori un po’ di cattiveria di cui avevamo bisogno ben venga. Io sono sempre autocritico, le analisi le faccio assieme allo staff. Sul punto di vista lavorativo penso si sia trovata la quadra, perché oggi non abbiamo mai sofferto. È tre partite che Confente non fa una parata. L’autocritica io la faccio sempre, però abbiamo bisogno di diventare squadra, ci serve più compattezza, consapevoli del fatto che l’errore fatto stasera ci costa tantissimo. Essere in discussione fa parte del mio lavoro, ma faccio fatica a pensare che stasera si potesse fare di meglio. I ragazzi hanno creato tantissimo, non l’abbiamo buttata dentro e in due occasioni siamo stati dei polli. Mi sento tranquillo? Non lo sarei neanche da primo in classifica”.