Salta al contenuto principale

Di seguito la conferenza stampa di mister Baldini alla vigilia di L.R Vicenza- Pro Patria

“E’ naturale che dopo Novara ci siano critiche e perplessità ma devo rimanere lucido, concentrato e consapevole che abbiamo tantissimi margini di crescita. E’ una sconfitta che sicuramente ha fatto male, poi è vero che la partita di Coppa Italia ha una rilevanza minore ma vincere fa sempre bene. Non è convocato Pasini perché è ancora troppo debilitato, abbiamo squalificato Rolfini e tutti gli altri sono a disposizione. Il ginocchio di Ferrari è apposto, quello di Ierardi è rientrato e Cappelletti è a pieno regime”.

“Cerco tutti i giorni di mettere a proprio agio tutti i giocatori. Domani mi aspetto una partita tosta di una squadra che vuole essere compatta. Farò determinate scelte perché l’equilibrio e la compattezza te la danno le caratteristiche di ogni singolo giocatore. Devo riuscire a dare tranquillità alla squadra ed è stata priorità questa settimana”.

“A livello di solidità di squadra mi aspettavo di essere un po’ più avanti e non pensavo fare di due sconfitte in cinque partite. In porta chi gioca? Confente perché sta facendo bene ed è cresciuto tanto. Domani potremmo vedere qualcosa di diverso ma non cambiano i principi che sono il giocare cercando di andare in avanti a pressare, di rubare palla, di essere una squadra propositiva. Se cambio a livello tattico non è che cambiano anche i concetti. Ho la necessità di trovare un po’ più di equilibrio a questa squadra”.

“Vicenza formato interno e formato esterno? Sicuramente abbiamo nella rosa la possibilità di fare una squadra un po’ più offensiva e una meno offensiva però poi conta poco. Fuori conta gli avversari come giocano o non giocano, la forza che hanno. Però assolutamente  abbiamo la possibilità di avere queste due tipologie di caratteristiche. Devo trovare il mio equilibrio e passarlo completamente alla squadra. Abbiamo finora lavorato su determinati concetti che rimangono invariati, possiamo lavorare anche a livello di singoli e scelte in maniera diversa e forse domani vedremo qualcosa di diverso”.

“Siamo bravi ad attaccare ma abbiamo sempre subito le ripartenze. Dovremo stare molto concentrati su questa cosa perché la Pro Patria ci farà giocare e proverà a ripartire molto forte. Conosco molto bene l’allenatore loro, Vargas, ha un carattere tosto ed è una squadra che non molla mai”.

“Quando vieni etichettato fin dal primo giorno come quelli devono vincere tutte le partite e poi non succede, ti innervosisci e diventa ancora più complicato. Dobbiamo mettere via il nervosismo e andare in campo con l’obbligo di vincere, dobbiamo pensare a come andiamo in campo. Se andiamo all’arrembaggio perché dobbiamo vincere per forza poi perdi le partite e prendi tre gol, se giochiamo equilibrati è diverso. Ti stupisce l’Arzignano ? No, alla cerimonia del Pallone d’oro l’umiltà con cui parlò il Presidente e il ds mi spaventava perché quelle sono le squadre che ti rendono la vita difficile. Le sue parole mi avevano fatto capire che avrebbero fatto bene”.

Facebook Notice for EU! You need to login to view and post FB Comments!