Confente 6.5 – Tre parate importanti che salvano il Lane da una sconfitta ancora più pesante. Incolpevole sui gol subiti
Ierardi 5.5 – Finché resta in campo è il difensore che riesce a mettere qualche pezza pur con evidenti difficoltà. Esce per un problema ad un ginocchio (dal 38′ Sandon 4.5 – Nel secondo gol del Novara commette un errore tanto grave quanto evidente, a conferma che il suo ruolo è in fascia e non al centro della difesa)
Padella 5 – Cerca di tenere a galla un reparto poco protetto dal resto della squadra, ma i risultati non sono sufficienti. Spesso deve impostare la manovra ma i piedi sono quel che sono e anche in questo caso fa fatica
Bellich 4.5 – Sfortunato quando centra il palo su azione d’angolo, in costante difficoltà sulle avanzate del Novara a cui non riesce quasi mai a mettere una pezza
Dalmonte 5.5 – Il meno peggio (parlare di migliore oggi ci sembra irrispettoso per i tifosi biancorossi ndr) del Lane. Prova a rendersi pericoloso riuscendoci poche volte, ma almeno lui ci prova
Cavion 5 – Da lui ci si aspetta di più. Caracolla in zona mediana senza incidere nella confusa manovra biancorossa a cui non riesce a dare nè ordine nè rapidità (dal 68′ Giacomelli 5 – Entra con il Lane sotto di due gol e con un uomo in meno, ma lui non riesce a cambiare lo stato (negativo) delle cose in campo. Del suo ingresso non c’è traccia)
Ronaldo 5 – Si presenta con una gran punizione respinta dalla traversa a portiere avversario battuto, ma di fatto è l’unico squillo di un match in cui non riesce a prendere per mano la squadra e a contrastare la maggior vivacità del centrocampo avversario
Zonta 4.5 – Abulico. E se non lotta e non combatte nemmeno lui c’è da preoccuparsi (dal 45′ Ferrari 5 – Non riesce mai a rendersi pericoloso ma le colpe non sono di certo tutte sue visto che non gli arriva un pallone giocabile che sia uno)
Greco 4.5 – Che non sia giornata lo si capisce dopo venti secondi quando perde malamente un pallone che favorisce la prima occasione del Novara che sfiora subito il gol. Irriconoscibile e nervoso, non ne azzecca una (dal 45′ Begic 4.5 – Nelle idee di mister Baldini dovrebbe allargare il gioco e creare superiorità numerica nella sua zona di competenza; missione fallita)
Rolfini 4 – Un gol annullato per fallo di mano, azione che gli costa il primo cartellino giallo. Ad inizio ripresa è colpevole quando allarga il gomito e colpisce il difensore avversario; secondo cartellino giallo ed espulsione che chiude la sua partita e anche quella della squadra biancorossa
Stoppa 5 – Una conclusione al quarto d’ora e poi sparisce dal campo (dal 61′ Scarsella 5 – Mezz’ora in campo ma non se ne accorge nessuno)
Baldini 4 – Difficile dire se abbia fatto peggio nelle soluzioni tattiche con cui ha schierato la squadra in campo, oppure nelle dichiarazioni del post gara. A Novara si è visto un L.R. Vicenza sempre in balia dell’avversario, sempre secondo sul pallone, con un passo lento e con poche idee. Relativamente all’equilibrio tattico abbiamo già spiegato come la pensiamo, e stavolta stendiamo il classico velo pietoso; ma forse fa ancora peggio quando nell’immediato dopo gara spiega che la sconfitta “non è figlia dei quindici giorni di lavoro che abbiamo fatto perchè in questi giorni i ragazzi hanno lavorato forte” (chissà cosa sarebbe successo se avessero lavorato male …) e quando parla di problema mentale della squadra. Che cosa intenda di preciso è difficile da comprendere, di sicuro chi guadagna bene (magari non milioni come in serie A, ma molto di più di chi lavora in fabbrica ed a fine mese porta a casa poco più di 1200 euro) divertendosi giocando a calcio non può avere problemi, men che meno mentali. Per vincere bisogna giocare bene a calcio, farlo con la convinzione dei propri mezzi e con la necessaria personalità che molti giocatori hanno e che devono mettere in campo. Serve però anche un’identità di squadra ed un equilibrio tattico che ancora non c’è, un contesto che fa sì che questo gruppo non riesca a rendere per il potenziale che ha. Urge correre ai ripari, il campionato non aspetta nessuno e il ritornello del “campionato lungo” e del “c’é tempo” stona e fa solo arrabbiare, ancora di più di quanto non lo siano già, i tifosi del Lane che di delusioni, amarezze e di bocconi amari da digerire non ne possono più.
foto tratta da official website L.R. Vicenza