Prosegue la trattativa tra il Catanzaro e la dirigenza berica per riportare Jari Vandeputte in maglia giallorossa. Quella che ormai sta assumendo i contorni di una “telenovela” dovrebbe vedere la parola fine entro i primi giorni della prossima settimana. Ormai a Vicenza tutti hanno preso atto che Vandeputte vuole tornare a Catanzaro, tanto che mister Baldini nelle prime due amichevoli disputate ad Asiago non l’ha mai mandato in campo nemmeno per un minuto. Il destino di Vandeputte è quindi segnato, anche perché con il clamoroso ribaltone di Palermo in cui si sono dimessi il tecnico Silvio Baldini e il direttore sportivo Renzo Castagnini, di fatto viene meno la pista che, in alternativa a Catanzaro, poteva portare Vandeputte in maglia rosanero.
L’ostacolo che impedisce la fumata bianca tra Catanzaro e il club berico è la valutazione del cartellino di Vandeputte, ma come spesso accade nelle contrattazioni di mercato le parti si stanno avvicinando a metà strada tra domanda ed offerta. La soluzione sarà solo economica, in quanto è stato smentito dalla dirigenza calabrese un possibile inserimento nella trattativa dell’esterno destro Gabriele Rolando, un calciatore che dispone delle caratteristiche tecniche richieste nel ruolo espressamente dal tecnico dei berici Baldini. A destra però, come già spiegato, fino a quando Christian Maggio non comunicherà di voler appendere le scarpe al chiodo, la dirigenza berica non concluderà alcuna operazione.