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Che Jari Vandeputte avesse lasciato il cuore a Catanzaro e che il sentimento fosse ricambiato dall’ambiente calabrese era cosa nota. Di conseguenza il fatto che Vandeputte avesse fin da subito dato priorità al ritorno a Catanzaro non ha stupito più di tanto, ma adesso quella che prima era una priorità sta diventando una scelta quasi senza alternative.

Vandeputte infatti ha chiesto alla dirigenza berica di essere ceduto al Catanzaro e di non voler restare a Vicenza considerato che l’estate scorsa è stato scaricato dal club biancorosso su precisa volontà della proprietà berica. A mettere il bastone tra le ruote al piano del Catanzaro e di Vandeputte, c’è la valutazione data all’assist man belga del L.R. Vicenza (circa 500 mila euro) ritenuta fuori mercato dalla società calabrese che attende che la quotazione scenda.

Alla finestra c’è anche il Palermo, però anche il club siciliano di fronte a certe valutazioni non è interessato nemmeno a sedersi ad un tavolo. Vandeputte, dal canto suo, ha chiesto di non partire per il ritiro, ed è pronto anche a restare a Vicenza senza giocare fino al mercato di gennaio se la situazione non si sbloccherà. Un intrigo rovente tra il Catanzaro ed il club berico che potrebbe surriscaldarsi ancora di più se in via Largo Paolo Rossi si decisedesse di inserirsi per il 32enne centrocampista del Padova Ronaldo Pompeu da Silva che ieri era dato vicinissimo al trasferimento in maglia giallorossa. L’accordo tra il Padova e il Catanzaro è definito, e lunedì Ronaldo è atteso a Padova per le firme sul contratto. Tra Vicenza e Catanzaro sono giorni infuocati, ma il caldo “africano” di questi giorni non centra …

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net