La rosa che affronterà il campionato 2022/2023 sarà di fatto da rifondare come abbiamo già più volte discusso. I volti nuovi di conseguenza saranno tanti, ma per far posto in organico agli arrivi sarà necessario anche riuscire a cedere i calciatori che non rientrano nei piani tecnici di mister Baldini. Analizzando i giocatori sotto contratto ci si rende contro come i portieri siano tre (Grandi, Pizzignacco e Confente) e non è escluso che il titolare del L.R. Vicenza 2022/2023 arrivi dal mercato. Questo comporterebbe a dover provvedere ad almeno due cessioni tra Grandi, Pizzignacco e Confente con i primi due che sembrano ad oggi i maggiori candidati a lasciare Vicenza. Passando ai difensori, i centrali di ruolo sono ben sei (Ierardi, Padella, Pasini, Cappelletti, Brosco e De Maio) e almeno due (ma forse anche tre) tra questi cambieranno aria visto che Baldini ha chiesto un centrale mancino e a riguardo nelle ultime ore si è tornati a parlare del vicentino, figlio d’arte, Zanandrea. Tra i centrali in uscita ci sono Brosco che potrebbe finire al Bari, Pasini che con Baldini non ha trovato spazio, e De Maio nonostante – o forse a causa – del suo robusto contratto biennale in essere. A centrocampo è in uscita Proia che avrà buon mercato (la Spal in primis) ma sarà molto difficile recuperare l’investimento di circa un milione di euro fatto l’estate scorsa; tradotto in soldoni in via Largo Paolo Rossi dovranno trovare altre formule per la cessione come per esempio un altro prestito, oppure accontentarsi di incassare meno di quanto speso un anno fa quando Proia venne acquistato dal Cittadella. Posizione più complicata è quella di Taugourdeau che da perno della mediana è addirittura finito fuori lista. Dopo una stagione ai margini non sarà semplice trovate un acquirente e probabilmente per favorire la cessione la società berica dovrà mettere mano al portafoglio contribuendo al pagamento di parte dell’ingaggio del centrocampista francese. Cosa che sarà inevitabile che accada anche per Longo e Jallow che sono tornati in biancorosso dopo i rispettivi prestiti, e che pesano molto sul monte ingaggi del club berico avendo in due un totale lordo che si avvicina al milione di euro. Chiaro che per fare mercato con più disponibilità sarà fondamentale cedere i giocatori che non rientrano nei piani tecnici del prossimo L.R. Vicenza ma, in un mercato sempre più dominato dai procuratori e dopo un’annata disastrosa, per la dirigenza berica cedere limitando le minus valenze sarà impresa molto difficile. Del resto dopo due mercati, quello estivo e di gennaio, in cui si sono accumulati errori ed orrori, oggi la dirigenza berica raccoglie i cocci di tante decisioni e scelte tecnicamente errate.