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Contini 5.5 – Non è impeccabile nella respinta del colpo di testa di Zilli da cui nasce il primo gol di Larrivey. Nulla può sul rigore del 2-0

Brosco 4 – Gara macchiata indelebilmente dall’inutile, quanto grave, fallo di mano che causa il rigore che Larrivey trasforma portando il Cosenza sul doppio vantaggio

De Maio 5 – Nel primo tempo la difesa biancorossa non corre rischi, ma quando entra il giovane Zilli e il Cosenza gioca con due punte di ruolo anche lui perde sicurezze e va in difficoltà

Bruscagin 5 – Si fa bruciare da Zilli nell’azione del primo gol del Cosenza e poco dopo Baldini lo sostituisce (dal 58′ Da Cruz 4 – Nella mezz’ora in cui è in campo si fa notare solo per l’ammonizione subita. Prestazione impalpabile ed inconcludente)

Maggio 5 – Sbaglia il tempo e la chiusura su Liotti che mette in mezzo con troppa libertà il pallone per la testa di Zilli che porta al primo gol di Larrivey. Ha il merito di provarci fino alla fine, ma non sfrutta pochi minuti dopo l’1-0 su un’uscita imprecisa di Matosevic, una chiara occasione da gol calciando a lato a porta sguarnita

Cavion 5.5 – Non replica l’ottima prestazione della gara di andata. Fatica a trovare la posizione commettendo qualche errore di misura di troppo (dal 70′ Greco 5 – Prova ad incidere in un momento molto delicato del match, ma senza successo)

Bikel 5.5 – Recupera palloni e guida il pressing biancorosso, ma è carente nella fase di impostazione. Baldini lo toglie con la squadra sotto di un gol e quando esce, per la verità, le cose non migliorano, anzi (dal 58′ Meggiorini 5 – Entra per far valere la sua esperienza e le sue capacità in zona gol, ma l’attaccante veronese delude le aspettative)

Lukaku 4.5 – Dalla sua parte il Cosenza lascia spazi interessanti che l’ex laziale non riesce a sfruttare a dovere. Nel primo tempo ha sul piede una palla interessante, ma la “ciabatta” in maniera inguardabile (dal 70′ Giacomelli 5 – Finisce nel taccuino del cronista solo per un’occasione che gli capita nel finale di gara che la difesa del Cosenza devia in angolo)

Ranocchia 5.5 – Inizia bene con un gran tiro che Matosevic devia a mano aperta, ma nei tentativi successivi la mira lascia molto a desiderare. Sparisce dal campo nella ripresa quando Baldini lo abbassa in mediana

Dalmonte 5.5 – Nella prima frazione di gioco è protagonista di un paio di guizzi interessanti che la difesa del Cosenza tampona a fatica. Nella ripresa non riesce più a saltare il diretto avversario ed a creare “superiorità numerica” e Baldini lo sostituisce (dal 73′ Boli 4.5 – Gioca una ventina di minuti ma non se ne accorge nessuno)

Diaw 5 – Anche a Cosenza la prestazione ricalca la sua annata; corre, ripiega e combatte con tutti, ma in area avversaria non concretizza due occasioni che gridano vendetta

Baldini 5.5 – Nel primo tempo la sua squadra gioca meglio dell’avversario ma pesa l’incapacità di non riuscire a fare un gol che avrebbe probabilmente “ucciso” le speranze di salvezza del Cosenza. Dopo la prima rete dei padroni di casa toglie (forse) troppo presto un difensore ed un mediano inserendo due giocatori offensivi con la squadra che perde gli equilibri raggiunti sotto la sua gestione. Il nuovo undici copre meno bene gli spazi, risulta troppo lento nell’impostare la manovra d’attacco finendo per rifugiarsi in innocui lanci lunghi che non creano alcun problema alla difesa del Cosenza. Il raddoppio su rigore dei padroni di casa chiude di fatto il match, una sconfitta che ha nell’approccio poco attento e determinato nei primi minuti della ripresa la chiave di volta. Nella sconfitta ci mette anche un pò del suo, ma è giusto precisare che non gli si possono attribuire “colpe” per una retrocessione che ha motivazioni lontane e precise, con gravissime responsabilità a carico della società biancorossa (voto 3).

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Articolo scritto dalla Redazione di Biancorossi.net