Chi in pullman, in van o in macchina con partenza all’alba, chi in treno o in aereo. Seicento tifosi biancorossi stanno raggiungendo in queste ore Cosenza (qualcuno invece è in città già da qualche ora per ovviare ai possibili disagi dello sciopero generale dei mezzi) per supportare la squadra di mister Baldini nella madre di tutte le partite di questa stagione. Tra questi anche Alberto Traverso, che ha scelto di seguire il LR Vicenza con il volo charter organizzato dal CCCB “rubando una giornata di permesso al lavoro“. Il motivo? “Mi son detto che era giusto affrontare questa forte emozione dal vivo e non da “remoto” alla tv. Questa stagione l’ho vissuta allo stadio dalla prima amichevole in casa in precampionato e quindi era giusto chiudere il cerchio. Nonostante le temperature estive porto con me la mia vecchia sciarpa di lana che ho indossato per tutto l’inverno e che ad ogni sabato in cui tornavo a casa dopo una sconfitta mi ripetevo ‘la prossima partita sarà l’ultima in cui vado al Menti, poi la laverò’. Ma puntualmente ho continuato a rimandare perchè non ho mai smesso di crederci e di andare a vedere questi colori. Io lo chiamo “amore tossico”. Siamo arrivati fino a qui, quando un mese fa sembravamo spacciati. Ci credevo allora, figuriamoci adesso. Non succede, ma se succede.. Forza Lane”. Leonardo S. raggiungerà il Marulla in pulmino, in compagnia di altri 8 tifosi biancorossi: “C’è tanta tanta tensione, ma dopo le ultime prestazioni e il cambio di allenatore (e di passo, sembra) c’è la speranza concreta di farcela e lasciarsi alle spalle questa stagione sofferta”. Paolo affronta in auto il lungo viaggio: “Sicuramente la partita, oltre ad essere la più importante della stagione, sarà anche quella più tosta. Loro sono una squadra forte e lotteranno fino all’ultimo, aiutati anche dal pubblico (circa 20000). Il Vicenza deve scendere in campo con la testa giusta, senza paura, subito decisi e convinti. L’attesa la sto vivendo con molta ansia e paura ma spero che, malgrado sia in trasferta, i ragazzi riescano a portare a casa un risultato positivo e riescano a raggiungere sta salvezza. In caso di permanenza l’anno prossimo si punta come MINIMO ai playoff. Daje“. Per Andrea Nicoli, partito stamane alle prime luci dell’alba, si tratta della terza trasferta stagionale in Calabria: “L’ansia sale. Bisogna per forza salvarsi per tutte le vicissitudini accadute in questi giorni e ore. Per la piazza, per la gente, per i colori e per la città. Fino alla fine e fino all’ultimo respiro forza Lane“. Francesco Toniolo prenderà invece un aereo da Venezia: “L’attesa e l’ansia stanno crescendo ma personalmente ho delle sensazioni positive per il raggiungimento dell’obiettivo. Forza Lane“.
