Nella conferenza stampa in vista della sfida valida per la 36^ giornata di serie B in programma al Sinigaglia tra Como e L.R. Vicenza, il vice-allenatore dei lariani Massimiliano Guidetti (che ha parlato in vece dell’indisposto Giacomo Gattuso) ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
Di ciò che si è visto in campo nella sfida contro il Pisa, che cosa vorresti rivedere nella sfida contro il L.R. Vicenza?
“Sicuramente la stessa concentrazione e la stessa determinazione. La squadra a Pisa ha fatto una prestazione importante, anche considerando quanto si stava giocando il Pisa. I ragazzi sono andati sotto dopo poco, ma sono stati bravi ad andare a riprenderla. Credo che ripartire da quella voglia e da quella determinazione sia importantissimo domani”.
Come stanno gli infortunati? Quali sono le condizioni di Cerri?
“Sono tutti a disposizione. Alberto ha fatto qualche allenamento con la squadra e qualche allenamento a parte, proseguendo il suo percorso di reinserimento in gruppo. Siamo contenti e fiduciosi. Nella seduta di allenamento di domani valuteremo le condizioni di tutti, e decideremo in merito alla formazione da schierare”.
Come è stato vivere questa stagione al fianco di Giacomo Gattuso?
“È stato sicuramente bellissimo, come lo è stato anche l’anno scorso. Jack è un grande professionista e tifoso del Como: ha saputo trasmetterci un grande senso di appartenenza nei confronti di questi colori. Per noi la cadetteria è stata un’esperienza nuova e molto entusiasmante. Abbiamo lottato, facendo una stagione importante e salvandoci con tante giornate di anticipo, cosa non scontata in una serie B così complicata ed essendo noi una squadra neopromossa”.
A livello personale cosa ha significato in termini di crescita professionale?
“Tantissimo, confrontarsi con giocatori che fino all’anno scorso giocavano in derie A e hanno avuto fior fior di allenatori significa mettersi alla prova, perché ti senti giudicato. Parlare con loro degli allenatori avuti in passato è stato utile per scoprire qualche segreto che può aiutare nella crescita personale”.
Come sta Blanco? C’è la possibilità di vederlo in campo in queste ultime tre partite?
“Alex sta bene, si è allenato bene e con continuità. Per quanto riguarda la formazione, domani valuteremo chi far giocare in base alle condizioni dei ragazzi nella rifinitura. La squadra sta bene e non lesina mai sull’impegno, nonostante la salvezza sia già stata raggiunta”.
Como-L R. Vicenza partita del cuore per te. Come la vivrai?
“È sicuramente una partita particolare per i trascorsi più che altro di mio papà più che per i miei. Mio papà ha vissuto entrambe le sponde, ma noi dobbiamo guardare solo in casa nostra per fare una grande prestazione. La squadra ha tanta voglia di riscatto viste le ultime sconfitte immeritate. Questa squadra ha un cuore enorme e una grande determinazione, e lo dimostrerà anche domani certamente”.
Il L.R. Vicenza è una squadra che è cambiata molto rispetto all’andata e verrà qui con la disperazione di chi può solo vincere: pensi possa essere un male per il Como?
“Non mi piace tanto guardare in casa d’altri, ma tornando ai nostri avversari a gennaio hanno fatto un mercato importante e hanno cambiato allenatore una settimana fa. Quando cambi allenatore c’è sempre una scossa a livello caratteriale che può dare un qualcosa in più sul campo, senza nulla togliere peraltro all’organico di una squadra che ha tanta qualità, formata da giocatori importanti con trascorsi in serie A”.
A bordo campo si vede come lei sia molto attivo nel dare indicazioni ai giocatori, alternandosi con Gattuso: c’è molta sintonia tra di voi?
“Con Jack c’è parecchia sintonia e condivisione, perché ci conosciamo e lavoriamo insieme da tanti anni, fin dall’esperienza fatta con la Primavera del Novara. È una persona che dà spazio ai collaboratori, e ascolta l’opinione di tutti. Ci fa sentire tutti importanti, e questo poi si vede nella gestione non solo delle partite ma anche degli allenamenti e delle situazioni più quotidiane”.
Come spiega le ultime espulsioni?
“Sono state delle ingenuità. A volte per generosità dei giocatori già ammoniti tendono a fare degli interventi che poi costano il secondo cartellino, altre volte sono state delle decisioni arbitrali un po’ generose nei confronti dei nostri avversari. Questa squadra ha grande cuore e grande generosità, ma sono cose che nell’arco di una stagione possono capitare tranquillamente”.
Quali sono le condizioni di Scaglia? Il suo rientro può favorire un ritorno al modulo con quattro difensori invece che tre?
“Pippo è migliorato molto, sta bene e si è allenato con il gruppo in settimana. Il fatto di ritornare a una difesa a quattro è una possibilità, avendo di nuovo a disposizione il pacchetto dei centrali. È una cosa che si sta valutando e che con l’allenamento di domani sicuramente verrà definita”.