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“Questa settimana ci siamo concentrati molto sul come andare in campo ed è quello che ci hanno messo i ragazzi oggi con gli errori che abbiamo fatto. Potevamo sicuramente subire gol nella prima parte della partita, siamo stati fortunati però il come sono andati in campo è stato molto positivo. Ma non abbiamo fatto ancora nulla. Sono concentratissimo e non mollerò, questa vittoria non ci cambia assolutamente nulla. Sappiamo che dobbiamo giocare per vincere le prossime due partite, ne abbiamo una difficilissima con il Lecce. La soddisfazione più grossa oggi, l’ho detto anche ai ragazzi, è che è stata una vittoria del gruppo, di una squadra che ha saputo soffrire ed è stata unita. Il merito è dei ragazzi. Ci sono stati diversi confronti questa settimana, abbiamo imparato a conoscerci. Quindici giorni fa ero proiettato su un’altra cosa quindi abbiamo impiegato un po’ di tempo. Però oggi aver visto una squadra che lottava e ce la metteva tutta mi dà grande soddisfazione”

”Il Lecce è una squadra molto forte nel palleggio, se gli lasciamo completamente l’iniziativa non abbiamo la minima speranza. Quindi lavoreremo su determinate cose che non abbiamo fatto questa settimana. La difficoltà di oggi è che abbiamo perso i due centrocampisti immediatamente e ho dovuto fare due sostituzioni. Ho chiesto ai ragazzi alla fine del primo tempo se stavano tutti bene per utilizzare il terzo step quando ho dovuto aspettare 20-25 minuti per farne tre insieme. Sapevo che Diaw non aveva tutta la partita perché ha fatto due allenamenti a causa dell’influenza, quindi la staffetta con Meggiorini era obbligata. Sono contento che abbia fatto gol ma anche della prestazione.”

Cosa è scattato nella testa dei giocatori? Eh abbiamo lavorato tanto perché nell’ultima partita dopo aver fatto gol ci siamo allungati,  abbiamo concesso tanti spazi al Perugia. Ho giocatori importanti che hanno una personalità importante là dietro, come De Maio, ho preferito metterlo al centro di una difesa a tre proprio perché ha queste caratteristiche. L’abbiamo fatto un po’ meglio e abbiamo altre due finali. Ora sono veramente già concentrato sulla prossima partita.”

”Sugli infortunati faremo delle valutazioni. Purtroppo Bikel ha male ad un ginocchio, Greco lo valuteremo domani in giornata ma poi alla fine del primo tempo aveva preso una botta importante Zonta e ho rischiato di levare anche lui però ha retto fino alla fine. Non è stata una partita semplice nella gestione.”

”Non è una questione di modulo. Oggi abbiamo pensato di occupare gli spazi in questo modo però è il come che conta. Questa squadra ha giocato tutti i moduli possibili immaginabili e con tutti i suoi interpreti. È il come che fa la differenza, inteso come l’approccio, la voglia di vincere, la determinazione, la cattiveria.”

Contini tra i migliori in campo? Potevamo subire gol perché il Como ci ha creato diverse difficoltà. Però noi oggi avevamo solo un obiettivo, che era quello di vincere. Quando vinci c’è anche una componente di fortuna e il nostro portiere è stato molto bravo. Sono molto contento della prestazione, il merito è dei ragazzi che hanno alzato la prestazione.”

Cosa mi ha fatto passare da una situazione difficile ad un’altra ugualmente complicata? È stato molto semplice, mi sono ritrovato da preparare la partita con il Latina il sabato mattina all’essere esclusi il pomeriggio. La domenica ci siamo ritrovati con i tifosi a festeggiare e alla sera mi ha chiamato Balzeretti se me la sentivo. Gli ho detto la verità, che non ero concentrato sul campionato di Serie B. Balzaretti e Vallone li conoscevo dalla Roma, mi è bastato guardare come era questa gestita la società e i giocatori che fanno parte di questa rosa che sono importantissimi. Non ci ho pensato mezza volta.”

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