Queste le dichiarazioni rilasciate da mister Brocchi nel post partita in sala stampa a Benevento.
Mister inevitabile partire dall’episodio dell’espulsione di Meggiorini…
Preferirei non commentarlo. Sicuramente non doveva essere espulso. Ci sta una fase concitata e un momento di nervosismo: non si può espellere un giocatore per una cosa del genere.
Poteva però esserci un atteggiamento differente anche da parte del giocatore…
Siamo in una situazione difficile. Da fuori si fa fatica a capire quanto i ragazzi ci tengano alla causa e a volte da fuori sembra di no, quando si giocano delle partite sottotono dal punto di vista dello spirito di abnegazione. In realtà i ragazzi ci stanno male, hanno nervoso e rabbia dentro. Bisogna anche capire questi momenti e non si può buttare fuori un giocatore per una cosa così…
Resta il fatto che il L.R. Vicenza nel secondo tempo ha dovuto giocare in dieci, dopo un primo tempo che aveva dato indicazioni positive
Abbiamo fatto un primo tempo importante con un gol annullato per pochi centimetri, con una prestazione degna di una squadra che si vuole salvare e non era semplice dopo la brutta partita fatta con il Crotone. E ci tengo a ribadire che ho detto che con il Crotone abbiamo fatto una brutta partita, non ho mai detto il contrario. Oggi abbiamo fatto una bella prestazione e io sono anche incazzato perché vuol dire che dentro questo modo di affrontare la partite lo abbiamo e bisognerebbe farlo in tutte le partite.
Cosa è scattato di diverso rispetto alle partite con il Crotone e con il Brescia?
Quella con il Crotone aveva una pesantezza notevole. Stiamo vivendo una stagione difficile dove ogni partita sembra sempre l’ultima, la più importante quella che devi vincere ad ogni costo. Se siamo in questa posizione significa che questa squadra ha dei limiti. Portarci dietro il peso dei pochi punti fatti nel girone d’andata è difficile. Anche solo facendo quattro punti in più sarebbe stato totalmente diverso e anche il peso di certe partite sarebbe diverso. Purtroppo a volte non riusciamo a reggere il pensiero di dover vincere la partita. Paradossalmente l’espulsione subita dal Crotone ci ha messo ancora più peso addosso perché ogni minuto che passava tu dovevi andare a fare gol ma trovavi gli spazi chiusi e non abbiamo avuto quella forza e quell’attitudine che serviva a vincere la partita. Oggi la prestazione c’è stata, in undici contro undici fino al gol c’era la sensazione che loro non riuscissero a sfondare. Poi abbiamo cercato di ributtarci in avanti, però non siamo neanche stati bravi a sfruttare i calci da fermo. Dobbiamo cercare di essere più incisivi anche in quello perché possono risolvere le partite…
E’ rientrato Lukaku, a che punto è?
Aveva sulle gambe quella mezz’ora che gli ho fatto fare. Di più no perché se dovessimo riperderlo la stagione per lui sarebbe finita. La mezz’ora che ha fatto l’ha fatta bene e ora ha una settimana di tempo per allenarsi ed essere pronto dal primo minuto nella prossima partita.
Ora sono finiti i turni infrasettimanali e le ultime partite potranno essere preparate con una settimana di tempo….
E’ un vantaggio perché potremo recuperare le energie e i giocatori che hanno qualche recupero fisico. Recupereremo Contini che oggi ho portato in panchina perché è comunque un ragazzo che porta positività e temperamento all’interno dello spogliatoio. La speranza è che lui e Lukaku nelle ultime partite possano darci la spinta decisiva.
4-3-1-2 con Ranocchia trequartista. E’ un modulo che può funzionare?
Oggi ho scelto i giocatori che ritenevo funzionali a questa partita. Non c’è un sistema di gioco predefinito, dipende dagli interpreti che vengono scelti. Questo comunque è un modulo che mi piace tantissimo e abbiamo i giocatori per poterlo fare. Qualcosa di positivo con questo modulo c’è riuscito come già nel secondo tempo della trasferta di Brescia.
Anche oggi un numero relativamente consistente di tifosi in questa lunga trasferta. Cosa si può dire loro?
Lo dico sempre: grazie. Penso che racchiuda tutto
Si aspetta buone notizie dal recupero del Benevento contro il Cosenza?
Io sto già dando il sangue per questa causa e per il L.R. Vicenza. Di notte dormo poco… devo pensare a lavorare con i miei ragazzi e fargli fare prestazioni come quella di oggi o anche migliori. Devo preparare al meglio la gara della settimana prossima. E’ normale che logicamente speriamo anche nei passi falsi delle dirette concorrenti ma dobbiamo pensare soprattutto a noi.
Un miglioramento immediato che si aspetta per la prossima partita?
Ripartire dalla gara di oggi e trovare continuità sotto l’aspetto caratteriale