Al termine della partita tra L.R. Vicenza e Crotone, terminata sull’1-1 tra i fischi di un deluso pubblico biancorosso, il capitano biancorosso Stefano Giacomelli ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
“Siamo tutti delusi, dovevamo vincere a tutti i costi e non ci siamo riusciti. Mancano cinque partite: dobbiamo farci un esame di coscienza. Bisogna migliorare negli errori che abbiamo fatto, siamo là e dobbiamo fare tutto per salvare il Vicenza. Da domani si riparte per queste partite che possono cambiarci la stagione. La Curva? È normale, credo, fa parte del calcio. Se vincevamo erano dalla nostra parte, purtroppo quando non si vince e la classifica è questa ci sta prendere le critiche. Oggi credo non sia mancato l’atteggiamento: sono un’ottima squadra sul piano del palleggio, rispetto a Brescia è stata un’altra storia. Se fosse così facile vincere… Purtroppo il gol preso a fine primo tempo ci ha tagliato le gambe. Poi si poteva far meglio, e ci siamo presi le nostre responsabilità. A fine partita non abbiamo parlato, ci siamo solo detti che si poteva e si doveva fare meglio. Da domani ritorniamo focalizzati sull’obiettivo. Ogni partita è una partita a sé: si può vincere e perdere contro qualsiasi squadra, serve affrontare ogni partita al massimo. Il rammarico oggi è essere passati in vantaggio e non aver reagito dopo l’1-1, che ci ha tagliato le gambe. Vengo a parlare perché sono il capitano, ma parlo a nome di tutti quando dico che non c’è un giocatore che non ci crede. A Benevento andiamo con la convinzione di poter fare i tre punti. L’assist per Diaw? Se avessimo fatto il 2-0 sarebbe stata tanta roba, lì poi abbiamo preso l’1-1 e tutto è diventato più difficile. I discorsi se li porta via il vento, l’incazzatura di stasera servirà Domenica per affrontare una squadra forte.”