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Consueta conferenza stampa prepartita oggi allo Stadio Menti per mister Brocchi in vista di Brescia – L.R. Vicenza nuovo fondamentale match nella corsa salvezza dei biancorossi

C’è stata la sosta, adesso ci sono le ultime sette partite e ci si gioca il campionato. Com’è la squadra alla vigilia di questo ultimo tour?

“Finalmente è una squadra che ha lavorato per due settimane con l’umore giusto e con il numero giusto di giocatori: siamo riusciti a fare due settimane di lavoro con quasi tutti gli interpreti. Sappiamo che alcuni rientreranno tra due, tre partite come Contini, Lukaku e Cappelletti. Gli altri sono riusciti ad allenarsi ed è stata una cosa bella perché li ho visti dentro al lavoro e molto vogliosi di trovare la condizione migliore per poter affrontare questo finale in maniera importante.”

Hai parlato degli infortunati: come stanno?

“Cappelletti un paio di giorni fa ha fatto un allenamento intero con la squadra ma ha avuto ancora un fastidio che lo ha condizionato e quindi si è fermato un altro giorno. Ora farà due giorni di lavoro da solo e dovrebbe, speriamo, incominciare a riaggregarsi parzialmente con il gruppo lunedì. Lukaku e Contini proseguono il loro lavoro per il momento senza intoppi. La speranza è quella di averli per la partita di Benevento, ma non è una certezza ad oggi: è un obiettivo.”

Ranocchia ha recuperato?

“Si, ha recuperato. In questi ultimi periodi la sua assenza è stata molto importante, sia per un discorso tecnico che numerico. Il fatto di averlo recupero è un qualcosa di positivo. Sicuramente adesso non avrà la condizione della gara al 100% perché ha perso diverse partite. Penso partirà dalla panchina, credo sia giusto così.”

Padella ha rinnovato il contratto fino al 2023

“E’ una notizia che mi fa molto piacere perché Padella è un ragazzo meraviglioso, un professionista esemplare. È sempre pronto e io so di poter fare affidamento su di lui anche se, in questo momento, lui stesso sa che nelle gerarchie parte un po’ dietro. Fa sempre gli allenamenti al massimo e ogni volta che l’ho chiamato in causa ha fatto delle partite ottime, proprio perché ha il Vicenza addosso e sente la responsabilità.”

Domani Brescia e Vicenza sono due squadre che hanno obiettivi completamente opposti. Che spirito dovrà avere la nostra squadra?

“Dobbiamo essere consapevoli del fatto che troveremo un Brescia che partirà forte: ha cambiato allenatore e quando questo accade, almeno dal punto di vista emotivo, all’inizio della partita può accadere qualcosa. Dobbiamo essere pronti a partire forte anche noi e avere lucidità e carica agonistica. ”

Teodorczyk come sta?

“Si è allenato molto bene. Ha fatto due settimane di allenamento importanti, ha recuperato la condizione che aveva perso dovuta all’infortunio. Ieri, purtroppo, si è fermato per un problema al collo ma oggi dovrebbe essere a disposizione.”

Come si lavora in vista di una partita con una squadra che ha appena cambiato allenatore?

“Sì pensa un po’ di più a noi, al nostro gioco. Corini lo conosco, so quali sono le sue richieste ma non possono essere certo al 100% che quello che lui ha sempre chiesto alle squadre lo chiederà nella partita di domani. Sicuramente dal punto di vista emotivo mi aspetto un Brescia carico, che partirà forte. ”

Noi da adesso non possiamo più sbagliare.

“Noi ogni partita lo diciamo. Purtroppo, in questi ultimi mesi, dove abbiamo giocato tante partite, in alcune abbiamo perso pensando fosse una tragedia, quando in realtà abbiamo fatto un percorso molto importante che ci ha portato a giocarci un finale di campionato in una posizione di classifica completamente diversa a quella di mesi fa. Dobbiamo comunque spingere, non è mai sufficiente. La palla quest’anno è sempre stata un po’ più pesante, calda. La speranza è che l’ultima vittoria e il posizionamento in classifica ci possano dare della serenità ma non ci facciano perdere l’umiltà e la cattiveria agonistica. ”

Il Vicenza domani avrà la spinta dei suoi tifosi: si parla di mille ragazzi della curva al Rigamonti.

“Se ci fossero stati i posti, sarebbero stati anche di più. L’aiuto che ci hanno dato quest’anno è stato anche inaspettato per come era messa la squadra. ”

Domani avremo Proia che è andato al Brescia e Cavion che è arrivato a Vicenza.

“Le caratteristiche di Cavion erano più idonee a questa squadra. In un centrocampo a due, anche se anche Cavion è più una mezza, ha delle caratteristiche diverse rispetto a Federico. Quest’ultimo è una mezz’ala, trequartista e quindi ha bisogno di giocare in un centrocampo a tre ed è meno diligente in campo. Sicuramente adesso sono entrambi in linea con le caratteristiche della propria squadra.”

Mancano sette partite alla fine: è stato visto il calendario, anche delle avversarie?

“Sicuramente il nostro non è semplice, ed è quello che dobbiamo guardare. È inutile fare conti perché può succedere di tutto. Adesso la nostra testa deve essere solo a Brescia, non bisogna guardare oltre.”

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