Nella conferenza stampa alla vigilia di L.R. Vicenza-Ascoli, il tecnico marchigiano Andrea Sottil ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

La prestazione e i tre punti arrivati nella sfida contro il Pisa hanno dato una bella iniezione di fiducia alla squadra: cosa ha detto ai suoi giocatori dopo quella partita e in funzione di quella di domani contro il L.R. Vicenza?
“È chiaro che una vittoria arrivata tramite una grande prestazione contro una squadra forte e blasonata come il Pisa, che era pure prima in classifica, ti dia una grossa iniezione di autostima e di consapevolezza nei mezzi. Su questo noi dobbiamo continuare a spingere. Questo tipo di prestazioni mi fanno capire che non siamo lì per caso: nessuno ci ha regalato niente, i ragazzi se lo sono conquistato e vogliamo restarci fino alla fine. Dobbiamo affrontare queste ultime otto partite con quel tipo di mentalità, di calcio e di atteggiamento: siamo cambiati rispetto al passato e siamo molto più maturi e consapevoli in questo momento.”

Sarà una sfida delicata contro il Vicenza. Sono terzultimi, ma sono anche la stessa squadra che ha bloccato a domicilio sullo 0-0 la Cremonese…
“Quello che abbiamo fatto fino ad ora è già stato messo in archivio, la grande prestazione con il Pisa è un risultato importante ma è già stato archiviato. La nostra testa, la nostra concentrazione e la nostra dedizione sono proiettate alla sfida contro il Vicenza. Ci siamo allenati con grande intensità per fare una grande prestazione, perché il Vicenza si ritrova in queste acque così pericolose ma è una squadra che si deve assolutamente rispettare. È formata da ottimi calciatori, hanno un allenatore che ha fatto molto bene in passato, ha fatto degli ottimi risultati contro squadre blasonate e avranno la carica del loro stadio. Per tutti questi fattori dobbiamo andare a Vicenza con grande serenità, lucidità, ma consapevoli che ci aspetta una partita dura.”

Rientrano dalla squalifica Bellusci e Collocolo, sarà fuori invece Tsadjout fermo per un turno. Forfait dell’ultimo minuto per D’Orazio. Come sta Paganini? Ha già pensato all’undici di partenza per la sfida di domani?
“Le squalifiche fanno parte del gioco, ma ho la fortuna di avere una rosa competitiva e ampia. Rientrano dalla squalifica Bellusci e Collocolo, che sono assolutamente due giocatori importanti, perdiamo Franck per squalifica e D’Orazio per un attacco influenzale, ma sono cose che capitano. Paganini ha avuto un attacco influenzale, ma è da due giorni che si allena con continuità, quindi sta bene, è recuperato e disponibile. Per quanto riguarda le scelte, oggi abbiamo fatto la solita rifinitura e mi ha dato delle ottime risposte. Ho dei feedback positivi da parte di tutti, ad oggi tutti potrebbero partire dall’inizio perché li considero tutti titolari. Voglio essere sempre in difficoltà e avere pressioni dai miei giocatori per la scelta dell’11 titolare. Sull’undici di domani (oggi per chi legge ndr) le idee ce le ho chiare, scioglierò gli ultimi dubbi e poi cercherò di mettere la formazione migliore per affrontare questa partita.”

Chiosa finale sul pubblico: nello scorso turno, contro il Parma, Vicenza è stata la piazza con il maggior numero di spettatori di tutta la serie B. Da Ascoli partiranno almeno in 300, ma il numero è destinato a salire. Che cornice di pubblico si aspetta?
“Sono felice quando sento questo. Questa squadra ha riacceso l’entusiasmo e la passione di questa grande piazza, di questa piazza storica. Già a Ferrara avere 700 spettatori non è da tutti, gli ascolani sono assolutamente esemplari sotto questo punto di vista. Spero che il numero aumenti anche per la sfida di domani perché è un’altra partita decisiva e importante, per tanti fattori. Sono contento che i nostri tifosi possano venirci a sostenere anche lontano dal Del Duca.”