Al termine della vittoriosa sfida contro la Ternana, il bomber biancorosso Davide Diaw (autore di una doppietta) ha rilasciato le seguenti dichiarazioni in conferenza stampa.
“I gol? Li avevo promessi alla squadra per farmi perdonare dopo Cremona. Sul primo gol è stato bravo Dalmonte a dare palla dietro la loro linea difensiva, quando Teo non è arrivato sulla palla mi sono allungato e l’ho buttata dentro. Sul secondo mi sono avventato su una palla sporca in area, ho tirato senza guardare sapendo dove era la porta e ho fatto gol. Questa era una partita da vincere, come tutte del resto. Dobbiamo correre e soprattutto in casa le dobbiamo vincere tutte, oltre a fare punti anche fuori. Se si guarda troppo in là si rischia di perdere l’obiettivo sulle partite e cercare di dare il massimo. L’ammonizione non l’ho presa benissimo, secondo me non è mai un fallo da giallo e non è nemmeno fallo secondo me. L’arbitro mi ha puntato, ma sono cose che succedono perché devono gestire la partita e non possono perdersi in chiacchiere. Da qui alla fine comunque un giallo l’avrei preso, e quindi va bene così. In precedenza mi aveva già richiamato perché secondo lui avevo fatto una sceneggiata in area, ma io ho ancora i segni sulla tibia, non ho simulato. A me dispiace non esserci col Monza, anche perché ho appena saltato due partite per un’ingenuità. Voglio dare una mano alla squadra e aiutare tutti a raggiungere la salvezza. È andata così, ma chi andrà in campo darà tutto. La dedica per i gol è a mia figlia, che mi rimprovera quando perdiamo e non faccio gol. La maglia non è stata apprezzata dalla Curva, ma ha portato bene e penso che i punti siano più importanti della maglia.”