Al termine della sfida tra L.R. Vicenza e Ternana, il mister biancorosso Cristian Brocchi ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
“Partita lunghissima. Purtroppo vogliono darci ancora più filo da torcere, dobbiamo fare sempre di più: soffrire, soffrire, soffrire. Il risultato di oggi era troppo importante. Era fondamentale vincere. Lo abbiamo fatto come con l’Alessandria e col Pordenone, ci mancano solo i due contro il Cosenza. L’importante è avere l’atteggiamento giusto. C’era bisogno di un periodo iniziale per creare l’alchimia tra vecchi e nuovi, ora questo aspetto c’è e fa la differenza. Diaw lo conosco dall’anno scorso. L’ho voluto fortemente e ci ho sempre puntato. Dicevo sempre che avrebbe fatto gol, anche quando era in difficoltà, perché è un top player per la categoria. Si sentiva in colpa per l’ingenuità commessa a Cremona, e quindi oggi aveva promesso due gol alla squadra. Li aveva promessi e li ha fatti. Mi è piaciuto vedere come i ragazzi hanno combattuto e si sono aiutati. Loro erano molto bravi nel fare girare la palla e nel coprire bene il campo. Noi abbiamo lavorato bene insieme, i reparti hanno collaborato con grande spirito di sacrificio e cinismo che altre volte non c’è stato. Contini ha sentito una fitta al polpaccio nel correre all’indietro, peccato perché ha portato personalità alla squadra. Comunque sono contento di come è entrato Grandi, ha fatto un paio di uscite importanti. Lui lavora bene negli allenamenti e si fa trovare pronto. Contini sarebbe rimasto dentro anche zoppo, per questioni caratteriali, ma era impensabile tenerlo dentro. Giacomelli ha preso un brutto colpo: potrebbe essere un trauma cranico, ma faremo degli esami specifici per capire meglio la situazione. Ha perso conoscenza e non ha potuto continuare. Il nostro fisioterapista Felice Zuin è stato espulso e ha pagato per tutti quanti, era forse uno dei meno colpevoli. Dobbiamo guardare partita per partita e lottare. Se fossimo partiti con questa squadra da inizio stagione saremmo nella stessa situazione della Ternana, ma quando parti con un fardello del genere e un pareggio viene considerato una sconfitta diventa tutto più difficile. Dobbiamo lavorare, abbiamo fatto 10/11 partite in 35 giorni. Ho abbracciato Zonta e Cavion prima della conferenza stampa per il sacrificio che hanno fatto. Abbiamo avuto tanti infortuni traumatici, siamo stati sfortunati e siamo stati costretti a far giocare sempre gli stessi. A Monza perdiamo Diaw e Meggiorini per squalifica, Contini e Giacomelli valuteremo. Recuperiamo Bikel, che ci darà un cambio in più in mezzo al campo, ma non avremo ancora Ranocchia. Teodorczyk è un ragazzo stra positivo, ha portato la capacità di saper scherzare e stemperare la tensione nei momenti difficili. Bisognerebbe dirgli grazie per il fatto di giocare con una spalla malandata, e sta lavorando come un matto per dare qualcosa di importante alla squadra. Penso che la storia del Vicenza è una cosa di intoccabile e molto bello, il risultato di questa partita dà sicuramente un po’ di felicità in più ma a prescindere da questo sarebbe stata comunque una grande festa. La classifica non mi piace, non dobbiamo pensare di aver fatto niente. Pensiamo solo di aver fatto qualcosa di buono, i miglioramenti ci sono stati perché abbiamo il rendimento migliore tra le ultime sette, otto squadre.”