Cosa non ha funzionato stasera aldilà delle assenze?
“Non ha funzionato il risultato perché fino al rigore penso che il Vicenza stesse giocando una partita importante. Il rigore ha sicuramente condizionato un pò e abbiamo preso il secondo gol su una disattenzione da rimessa laterale e la partita è diventata difficile. A inizio secondo tempo abbiamo preso gol da una punizione che ci può stare. La cosa positiva è che la squadra ha continuato ad andare alla ricerca del gol, ci siamo riusciti, e abbiamo avuto delle opportunità per farne un altro.”
Nella prima mezz’ora se avessimo segnato avremmo visto una partita diversa
“Sì, siamo stati poco efficaci in fase di finalizzazione. È normale che tu vieni a Reggio Calabria e giochi una prima mezz’ora importante, secondo me, e quando ti capitano le occasioni se riesci a segnare cambia il discorso. La differenza è stata questa, loro hanno trovato il rigore e noi no. Alla fine se andiamo a vedere i tiri fatti non siamo stati messi sotto dalla Reggina. Siamo stati messi sotto dagli episodi.”
Sul terzo gol Contini ha dimostrato di essere un umano anche lui
“Abbiamo fatto tante parate e tutti possiamo sbagliare. È per questo che non dobbiamo abbatterci, portiamo a casa una buona prima mezz’ora, il fatto di non aver mollato. Questo è un qualcosa che a un allenatore dà qualche segnale perché se avessimo mollato sarei molto preoccupato. In realtà la squadra ha tenuto comunque bene il campo.
Maggio come sta fisicamente ?
”Quando gli è arrivato il pallone ha dimostrato la sua grande qualità e già questo era una cosa importante perché doveva riacquisire un pò la confidenza con il pallone. Eravamo d’accordo che oggi avrebbe fatto 15-20 minuti, dobbiamo step by step portarlo in condizione per non perderlo per tanto tempo. Nella prossima partita metterà sicuramente altri minuti nelle gambe, l’obiettivo è averlo pronto in quindici giorni.
Hai dato spazio ai giovani nel finale, qualche valutazione su di loro ?
”Mi dispiace dare questa risposta perché io sono uno che a cui i giovani piacciono tanto però spero di avere a disposizione i giocatori della prima squadra. Poi logicamente lavorano per farsi trovare pronti, quelli che sono entrati sono in pianta stabile con noi e quindi devono assolutamente lavorare per migliorare e crescere.”
Gli ultimi minuti hai giocato con il 3-4-3
“Si con il 3-4-1-2 per essere più presenti in area di rigore, per mettere qualche pallone importante e quindi davano un po’ più di presenza in area. Infatti l’obiettivo era quello di giocare sugli esterni.”