Complimenti per la vittoria e anche per il gol che poi ti hanno annullato, avevi anche esultato
“Peccato, lo avevo dedicato a un carissimo amico che ho perso recentemente, era giusto che la dedica fosse per lui. Purtroppo è stato annullato ma la dedica rimane.”
Cosa significa questa vittoria dopo quattro pareggi ? Rilancia il Vicenza per la lotta salvezza?
“Allunghiamo la striscia positiva, allontaniamo il Pordenone e rimaniamo attaccati alle altre.”
Meglio il primo tempo che il secondo, cos’è successo nella ripresa?
“Un po’ di tutto, in particolare la stanchezza e la voglia dell’avversario di volerla vincere a tutti i costi. Giocando ogni tre giorni è normale che i ritmi calino per la fatica. Anche il fatto che la vittoria non arrivava da troppo tempo e gli infortuni hanno fatto si che non abbiamo fatto benissimo. L’importante comunque è vincere, fare punti.”
Con che morale andate a Reggio?
“Quello che abbiamo avuto in queste partite. Più partite passano e più vedo una squadra più solida, consapevole di poter giocare con tutti a viso aperto.”
Sei sempre più leader e guerriero della difesa, ci puoi far luce sulla brutta botta che hai preso in testa nell’ultima partita?
“Stavo tornando indietro, Gondo mi ha spinto e ho colpito il gomito di Nikita. Non ho perso i sensi però vedevo nero. Ho provato a restare in campo ma non ero al 100% e ho preferito lasciare il posto a Padella che ha fatto benissimo.”