Al termine della sconfitta di Frosinone, la sedicesima in 21 partite per i biancorossi di Brocchi, il centrocampista del L.R. Vicenza Loris Zonta ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.

Sei entrato in campo con la tua solita determinazione che però, purtroppo, non è stata sufficiente. Che cosa non ha funzionato in questa partita?
“Sono entrato cercando di dare tutto me stesso, mettendo in campo quelle che sono le mie caratteristiche. In questa partita abbiamo avuto alcune difficoltà a creare gioco e a contrastare il Frosinone anche se, per alcuni tratti della partita, soprattutto nel secondo tempo, siamo riusciti a metterli lì e a cercare di pareggiare questa partita. Purtroppo abbiamo subito un gol subito dopo il rientro in campo nel secondo tempo che ci ha un po’ spezzato le gambe ma per vincere la partita avremmo dovuto dare sicuramente di più.”

Tanto Frosinone per un Vicenza generoso che è rimasto vivo fino in fondo ma non ha avuto nemmeno tanta fortuna, come nel caso dell’autogol di Pasini e in altri episodi. Sei d’accordo?
“Sono d’accordo. L’autogol di Pasini è sfortuna: nel corso di un campionato ci sta di prendere questi gol dettati dalla fortuna. Bisogna migliorare l’azione che porta all’autogol di Pasini: in una situazione molto leggibile bisogna fare meglio. Per salvarsi bisogna stare attenti a tutti i minimi particolari. Per pareggiare queste partite contro una squadra in grande fiducia come il Frosinone non bisogna concedere niente.”

Nella ripresa hai avuto una buona occasione per riaprirla: hai rammarico?
“Sì, dispiace perché era una buona occasione. Ho calciato forte sul primo palo, ma il portiere è stato bravo a intuirla. Ho avuto un’altra palla che mi aveva dato Boli che potevo controllare meglio. C’è rammarico da parte di tutti, perché dopo la partita con l’Alessandria volevamo venire qui e strappare dei punti. Non ci siamo riusciti, ma bisogna tenere la testa alta, farci forza e andare a vincere contro il Cosenza perché noi dobbiamo salvarci e fare di più.”

Tutte le dirette avversarie hanno fatto un punticino contro avversarie quotate: come mai questo al Vicenza non riesce?
“Ma, questo non è facile da spiegare e non c’è neanche una soluzione. Noi andiamo in campo per vincere le partite perché in questo momento dobbiamo assolutamente vincere per raggiungere le nostre dirette avversarie. Sapevamo che non sarebbe bastata una vittoria per salvarci ma bisogna fare una grande risalita. Già da Domenica col Cosenza dobbiamo metterci in testa di partire con il piglio giusto e di affrontarla come se fosse una finale per noi.”