Lecce (4-3-3): Gabriel; Calabresi, Dermaku, Lucioni, Barreca (68′ Gallo); Faragò (68′ Majer), Hjulmand (85′ Blin), Bjorkengren; Strefezza (68′ Di Mariano), Coda, Listkowski (85′ Helgason).
A disposizione: Borbei, Samooja, Vera, Gargiulo, Olivieri, Gendrey, Hasic. Allenatore: Marco Baroni.
L.R. Vicenza (4-2-3-1): Grandi; Bruscagin, Brosco, De Maio, Crecco; Zonta (76′ Bikel), Ranocchia; Di Pardo (57′ Boli), Diaw (45′ Meggiorini), Giacomelli (57′ Da Cruz); Mancini (57′ Proia).
A disposizione: Gerardi, Pizzignacco, Cappelletti, Padella, Pasini, Djibril, Alessio. Allenatore: Cristian Brocchi.
Arbitro: sig. Marco Guida di Torre Annunziata, assistenti Giovanni Baccini di Conegliano e Andrea Zingarelli di Siena, quarto uomo Mario Cascone di Nocera Inferiore. VAR: Luca Massimi di Termini, assistente Francesca Di Monte di Chieti.
Reti: 28′ Listkowski (LEC), 38′ Coda (LEC), 88′ Meggiorini (VIC)
Note: angoli: 6-4. Ammoniti: Ranocchia, Crecco, Bjorkengren, Majer e Meggiorini. Recupero: primo tempo 1′, secondo tempo 3′.
Secondo tempo:
Scintille in campo tra Majer e Meggiorini: a seguito dello scontro verbale tra i due Meggiorini scoppia in lacrime ed esce dal campo piangendo sconsolato. Il centrocampista sloveno, invece, viene trascinato fuori dai suoi onde evitare conseguenze peggiori.
90’+4 Triplice fischio di Guida di Torre Annunziata. 15^ sconfitta in 19 partite disputate in campionato per il Lanerossi Vicenza. Non ha fine la stagione da incubo del Vicenza di Brocchi, ancora una volta autore di una prestazione imbarazzante in un match nel quale, gol di Meggiorini a parte, non è mai riuscito a effettuare conclusioni nello specchio della porta. Meritavano certamente qualcosa in più a livello di prestazione i due eroici tifosi giunti fino a Lecce per sostenere i colori biancorossi in questo freddo Mercoledì sera di fine Gennaio.
90’+2 ammoniti Bjorkengren, Majer e Meggiorini, a seguito di una mischia a centrocampo scaturita da un intervento ruvido di Bjorkengren su Da Cruz
Tanta rabbia a bordo campo per il duo Balzaretti-Brocchi, incredulo di fronte all’arrendevolezza dei propri giocatori nonostante il gol di Meggiorini che ha riaperto clamorosamente il match
90′ segnalati 3′ di recupero
88′ VICENZA verticalizzazione improvvisa di Brosco per la testa di Meggiorini, che fa sponda di testa sul versante destro del campo per Da Cruz. Il fantasista olandese rimette palla verso il centro dell’area dove un solitario Meggiorini insacca il più facile dei rigori in movimento alle spalle di un incolpevole Gabriel
85′ esaurisce i cambi anche il Lecce: fuori Listkowski e Hjulmand per Helgason e Blin
Decisamente imbestialito con i suoi mister Brocchi: il mister biancorosso, paonazzo in volto, urla ai suoi di tirare fuori l’orgoglio in questo finale di partita
È un Vicenza rassegnato quello che si appresta ad affrontare questi ultimi dieci minuti di partita: il Lecce sta umiliando i ragazzi di Brocchi facendo girare a vuoto i biancorossi con un torello che dura oramai da parecchi minuti e non sembra essere in procinto di terminare a breve
78′ VICENZA traversone teso a rientrare dal lato sinistro del campo di Ranocchia: Meggiorini manca di poco l’impatto di testa con la sfera, che termina la sua corsa tra le braccia di Gabriel
76′ ultimo cambio in casa Vicenza: dentro Bikel per Zonta
75′ LECCE colpo di testa di Dermaku su punizione dalla trequarti destra del campo di Majer: palla sul fondo. Ancora una volta difesa biancorossa inesistente in fase di marcatura…
72′ LECCE colpo di testa perentorio di Lucioni, abile a sovrastare Ranocchia nell’occasione, che sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dal lato destro del campo da Majer costringe Grandi a salvarsi in corner con un intervento d’istinto
68′ triplo cambio nelle fila del Lecce: fuori Barreca (problemi fisici per lui), Faragò, e Strefezza, dentro Gallo, Majer e Di Mariano
67′ ammonito Crecco per un intervento irregolare all’altezza della linea di metà campo su un esterno giallorosso
67′ LECCE cross dal fondo di Bjorkengren per la testa di Coda che, lasciato ancora una volta tutto solo all’interno dell’area, lambisce il palo della porta di Grandi
Continua lo zero assoluto da parte dei biancorossi che, nonostante i 4 cambi effettuati in apertura di ripresa, devono ancora riuscire ad effettuare il primo tiro in porta del match e faticano persino ad uscire dalla propria metà campo: Lecce in controllo totale.
58′ LECCE cross dalla destra di Strefezza per Bjorkengren che, lasciato colpevolmente solo al centro dell’area dalla retroguardia biancorossa, incorna di testa ma non riesce a superare Grandi: pericolo scampato per i biancorossi, ma ancora una volta dormita clamorosa dei difensori berici
57′ triplo cambio per Brocchi, che si gioca il tutto per tutto: dentro Boli, Proia e Da Cruz, fuori Di Pardo, Mancini e Giacomelli
56′ LECCE mancino di prima intenzione dal limite dell’area di Hjulmand al termine di un’azione insistita dei padroni di casa: palla che sorvola la traversa e si spegne sul fondo
Imbarazzante la pochezza tecnica del Vicenza in campo stasera: tanti errori banali in fase di impostazione da parte dei biancorossi di Brocchi, che di rado riescono a mettere assieme due passaggi in fila. Difficile, se non impossibile, pensare di impensierire Gabriel in queste condizioni…
47′ LECCE conclusione potente e angolata col destro da fuori area di Calabresi: palla che termina la sua corsa sul fondo, passando non molto distante dal secondo palo della porta di Grandi
45′ Si ricomincia! Primo pallone toccato dai padroni di casa, che in questo secondo tempo attaccheranno sotto la Curva Nord
45′ cambio all’intervallo per i biancorossi: dentro Meggiorini, fuori Diaw
Primo tempo:
45’+1 Termina qui un primo tempo dove il Vicenza non si è mai reso pericoloso dalle parti di Gabriel. Il risultato di 2-0 premia i padroni di casa, abili a trasformare in rete gli unici due tiri in porta (su tre occasioni da gol create) della partita. In occasione del primo gol, grande qualità delle formazione salentina che ha scardinato l’ordinata (fino a quel momento) fase difensiva biancorossa con una verticalizzazione a tre tocchi di prima intenzione che ha mandato in gol Listkowski. Grave orrore difensivo, l’ennesimo di questa stagione da incubo, sugli sviluppi di un calcio piazzato in occasione del raddoppio di Coda.
Partita virtualmente chiusa al Via del Mare: disarmante la facilità con cui il Lecce ha abbattuto la resistenza del Vicenza, segnando due gol su altrettanti tiri in porta effettuati. Partita in salita e oramai definitivamente compromessa per un Vicenza che fin qui non ha ancora sporcato i guantoni di Gabriel
38′ LECCE disastro difensivo del Vicenza e raddoppio per i padroni di casa ad opera di Coda, sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla trequarti concesso per un fallo ingenuo di Brosco. Come già successo troppe volte in stagione, la difesa biancorossa si addormenta sugli sviluppi di un calcio piazzato e concede a Coda un pallone vagante all’interno dell’area piccola che il bomber salentino è lesto ad insaccare alle spalle di Grandi
34′ VICENZA finta di Ranocchia al limite dell’area che manda fuori tempo Faragò: altro fallo dell’ex centrocampista del Cagliari e altra punizione dal limite per i biancorossi. Della battuta si incarica lo stesso Ranocchia, che calcia di potenza e abbatte letteralmente Dermaku, causando l’intervento dei sanitari per il colpo in faccia subito dallo stesso Ranocchia.
32′ VICENZA Faragò atterra al limite dell’area Ranocchia: punizione da posizione invitante per i biancorossi. Sul pallone si presenta Giacomelli che calcia col destro: la palla supera la barriera leccese ma non scende a sufficienza e si spegne sul fondo sorvolando la traversa della porta di Gabriel
30′ LECCE clamorosa occasione fallita da parte del Lecce: cambio gioco illuminante di Strefezza per Listkowski che, dopo aver controllato il pallone sul lato corto dell’area di rigore, mette un cioccolatino all’interno dell’area piccola per Coda che, clamorosamente, calcia alto sopra la traversa un rigore in movimento
28′ LECCE al primo squillo del match i salentini bucano la difesa biancorossa: meravigliosa azione di prima sull’asse Dermaku-Coda-Listkowski che manda fuori tempo la difesa ospite e mette l’esterno polacco tutto solo al limite dell’area. Tutto facile per il giocatore leccese che, con un sinistro potente e angolato, trafigge un incolpevole Grandi. Da segnalare, nell’occasione, il meraviglioso assist di tacco, spalle alla porta e di prima intenzione, da parte di Coda
Qualche fischio da parte del pubblico di casa nei confronti della sua squadra, rea di non aver ancora creato occasioni degne di nota contro l’ultima della classe
21′ LECCE conclusione potente di Strefezza dal limite dell’area deviata in corner col fianco da De Maio
Partita piuttosto bloccata fin qui quella del Via del Mare tra Lecce e L.R. Vicenza. I padroni di casa provano faticosamente a mantenere il pallino del gioco, ma l’organizzazione difensiva biancorossa fin qui regge bene e causa non pochi problemi ai pugliesi, attenti più a non scoprirsi e a non prestare il fianco a possibili contropiedi del Vicenza che non a forzare la giocata nel tentativo di passare in vantaggio.
12′ ammonito Ranocchia per un pestone rifilato a Strefezza all’altezza della linea mediana del campo
Buon inizio di partita da parte degli uomini di Brocchi che, grazie a una combinazione tra pressing alto e una buona copertura del campo, stanno impedendo ai giallorossi di sviluppare l’azione palla a terra. Molti errori in questo inizio di partita da parte dei padroni di casa che, purtroppo, non sono stati capitalizzati a dovere dai biancorossi, abili a recuperare palloni ma non altrettanto abili nel convertirli in azioni da gol.
1′ Si comincia! Primo pallone toccato dai biancorossi, che in questo primo tempo attaccheranno sotto la Nord, sede del tifo organizzato giallorosso
Entrano in campo in questo momento le due squadre: Lecce in tradizionale divisa giallorossa con pantaloncini blu, Lane in tenuta bianca con inserti rossi.
Tutto pronto al Via del Mare per il fischio d’inizio del recupero della 18^ giornata di Serie B tra Lecce e L.R. Vicenza. I padroni di casa si schierano con il tradizionale 4-3-3 e si affidano alla coppia gol Strefezza-Coda, il Lane invece risponde schierando il giovane Mancini al centro dell’attacco, supportato dal tridente formato da Di Pardo, Diaw e Giacomelli.