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Il Frosinone replica l’impresa di una settimana fa a Pisa vincendo anche in casa del Parma sempre più distante dalla zona play-off. Già nel primo tempo sono i ciociari a rendersi più pericolosi con la conclusione a giro di Zerbin e il colpo di testa di Garritano, entrambi sventati ottimamente da Buffon. Il gol partita arriva, però, al 27′ della ripresa: Schiattarella perde un sanguinoso pallone nei pressi della metacampo, Novakovich serve il neoentrato Cicerelli che si accentra e di destro insacca nell’angolino più lontano. La reazione dei crociati è affidata al tentativo da fuori di Vazquez che colpisce in pieno la traversa e a una pericolosa conclusione di Inglese terminata fuori.

La cura Venturato sembra funzionare e dopo il Benevento la Spal ferma anche la capolista Pisa. Un pareggio per 0-0 che sta stretto agli estensi, coi toscani che hanno pensato soprattutto a difendersi creando in pratica una sola occasione al 19′ della ripresa sventata alla grande da Thiam. Troppo poco per pensare di portare a casa l’intera posta. Le scorie della sconfitta interna patita contro il Frosinone evidentemente non sono state ancora smaltite. Non ne approfitta, però, il Brescia, con la squadra di Inzaghi non va oltre l’1-1 con la Ternana. Il Rigamonti rimane tabù: ultima vittoria a novembre con il Pordenone. Gli umbri di Lucarelli, invece, escono dal campo con merito e con un punto in tasca. Vantaggio della Ternana all’11’: Sorensen colpisce di testa dal cuore dell’area di rigore, palla deviata da Bisoli ad ingannare Joronen non perfetto nell’occasione. Le rondinelle trovano il pareggio al 34′ con Jagiello. Nel finale traversa dell’ex Donnarumma a negare il gol vittoria agli umbri.

Davide batte ancora una volta Golia. L’Alessandria supera per 2-0 il Beneventotornando alla vittoria dopo più di un mese di inattività tra sosta natalizia e gare rinviate a causa del Covid. Partita quasi perfetta per la squadra guidata da mister Moreno Longo che stende i sanniti con i colpi di Lunetta e Casarini. Dopo due gare senza successi torna a vincere il Monza e lo fa per 1-0 allo U-Power Stadium contro una Reggina sempre più in crisi. Decide al 51′ Mota Carvalho che perfeziona in rete un’azione avviata da D’Alessandro. L’Ascolisbanca il “Marulla” per 3-1 contro un Cosenza, che ha ricordato commossa Gianni Di Marzio scomparso oggi, alla quinta sconfitta casalinga consecutiva. I marchigiani passano in vantaggio dopo pochi minuti con l’ex Collocolo, i calabresi pareggiano con un autogol di Tsadjout. Ma con un calcio di rigore di Caligara e una rete di Iliev l’Ascoli conquista tre punti importanti in chiave playoff. Pari per 1-1 tra Como e Crotone: padroni di casa avanti con un rigore realizzato da Cerri, pari dei calabresi sempre dal dischetto con Maric. Infine, successo a sorpresa del Pordenone a Perugia. Decide al 90′ Cambiaghi con un tiro dalla distanza deviato che non lascia scampo a Chichizola.

Un autogol di Okoli regala al Lecce, in pieno recupero, una vittoria che vale doppio. Senza quell’autorete del centrale grigiorosso – che ha cercato di anticipare Strefezza, ma ha colpito male di testa un lancio in area di Gallo – la partita si sarebbe conclusa in parità. E’ stato, infatti, interessante e meglio giocato il primo tempo durante il quale ci sono state diverse azioni da rete e due gol nel giro di un minuto: prima al 14′ il terzino Gallo e sessanta secondi dopo il bomber Ciofanisu errore di Dermaku. Poi la partita è stata giocata con molta accortezza soprattutto dalla Cremonese che – dopo il pari – ha puntato a tornare a casa imbattuta. Da parte sua il Lecce ha cercato con maggiore coraggio di vincere e alla fine ci è riuscito grazie all’autogol di Okoli. Una vittoria-rilancio per il Lecce che mercoledì sera giocherà il recupero con il L.R.Vicenza.

 

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