Una partita incredibile, il Vicenza è stato bravo a crederci. È questo lo spirito che vuole vedere?
“Assolutamente sì. È stata una prova di carattere perchè in auesto momento ci sono tante cose da mettere a posto per l’arrivo di tanti nuovi giocatori. La condizione atletica deve sicuramente migliorare dopo tanto tempo che non sì gioca: qualcuno non giocava da diversi mesi. Però, è un segnale importante dal punto di vista caratteriale. La squadra non ha mai mollato ed è sempre rimasta in partita. Siamo andati in vantaggio, poi siamo andati sotto, poi abbiamo recuperato e poi, nel momento migliore, abbiamo preso il goal del 3-2 che poteva tagliarci le gambe ma in realtà abbiamo continuato a crederci e a lavorare e siamo stati premiati con il pareggio.”
Pareggio rocambolesco ma a livello psicologico può essere la spinta giusta
“Sicuramente sì, anche se è la vittoria quella che ti dà una spinta molto importante. L’aver recuperato una partita contro una squadra ostica come il Cittadella è sicuramente un qualcosa di importante che ci deve far credere ancora di più in quello che facciamo e soprattutto a livello caratteriale perché a livello tattico e di condizione atletica c’è ancora molto da sistemare e migliorare.”
Tanti giocatori nuovi in campo: quali sono le note positive?
“Le note positive sono il fatto che hanno portato dentro a livello caratteriale un qualcosa in più e adesso bisogna far sì che trovino la condizione migliore per reggere i 90 minuti e per essere più lucidi in determinate condizioni di gioco.”
Due rigori assegnati, cosa si sente di dire?
“Penso che siano giusti, netti e che sia stato il premio a un qualcosa che stavamo facendo di importante durante la gara.”
L’infortunio di Teodorczyk preoccupa? Il rigore sbagliato è stato un segnale negativo?
“Preoccupa, peró valuteremo nei prossimi giorni e capiremo che cosa sì è fatto. Domani faremo degli esami strumentali e ne capiremo di più. Il rigore sbagliato è andata così e forse era segno del destino che lo segnasse poi Da Cruz.”
Purtroppo la fase difensiva è risultata ancora insufficiente: come mai?
“Perchè oggi era la prima partita di quattro giocatori nuovi messi insieme, non è facile trovate subito le distanze. Bisogna conoscersi, bisogna allenarsi e bisogna giocare insieme. Bisogna concedergli la capacità di sbagliare. Ci sono state delle letture sbagliate e in un goal sicuramente la colpa non è dei difensoi ma dei centrocampisti che non hanno assorbito un taglio semplice da leggere.”
Questa gara suggerirà altre mosse di mercato?
“Quello l’ho già detto. Abbiamo una società molto vigile che ha già operato tanto in questo mercato. Abbiamo già raggiunto un buon livello. Dobbiamo solo allenarci, giocare e creare quell’alchimia tra i giocatori che serve molto.”
Tra tre giorni un’altra sfida importante con il Lecce
“Sono tutte sfide importanti. Andremo a giocare contro una corazzata con giocatori di una categoria superiore ma noi dobbiamo recuperare le energie dalla partita di oggi e andare a Lecce senza paura, ma con grande rispetto.”