La principali dichiarazioni di mister Brocchi durante la conferenza stampa di vigilia di LR Vicenza-Cittadella:
“Sicuramente i nuovi ragazzi hanno voglia di darci una mano: ogni singolo giocatore che ha scelto di venire qui lo ha fatto per fare qualcosa di importante e aiutarci a venire fuori da una situazione difficile. Ci credono come ci crediamo noi. Qualcuno ha bisogno di mettere minuti per trovare la condizione migliore, così come altri giocatori. Fortunatamente ora siamo usciti da una situazione difficile, abbiamo avuto pochi giorni per allenarci insieme al completo ma abbiamo fatto tutto nella maniera più giusta per affrontare la partita di domani. I nuovi sono tutti disponibili e pronti per giocare, non hanno i 90 minuti nella gambe e dovrò essere bravo io nella gestione delle energie.
Se questo Vicenza è più forte lo vedremo da domani. Sono arrivati giocatori con pedigree importante, giocatori che hanno una esperienza altrettanto importante. La speranza è che possano mettere le loro qualità per aiutarci a fare un passo in avanti. In questo momento, dove ci sarà da gestire il minutaggio, avremo la possibilità di fare tanti cambi e contestualmente cambiare sistema di gioco per mettere tutti nelle condizioni di rendere al 110%. Giacomelli e Dalmonte si esprimono bene sulla sinistra, sono risorse che si giocheranno un posto. In ogni squadra ci devono essere due giocatori per ogni ruolo e ora li avremo.
Dalmonte domani non sarà della partita. De Maio e Teodorczyk giocheranno sicuramente, qualcuno è più indietro ma comunque pronto per subentrare. Sarà una partita brutta, perché il Cittadella fa giocare male gli avversari. Dobbiamo essere bravi a pareggiare il loro agonismo e cercare di trovare la giocata giusta.
Chi sta nel calcio da tanti anni sa che non bastano pochi allenamenti per far in modo che la squadra giochi in una determinata maniera. I giocatori che sono arrivati mi fanno felice, dovranno sopperire alla mancanza di alchimia.
Proia? Non mi ha mai detto di voler andare alla SPAL. La società è sempre stata chiara: non c’è la volontà di cederlo. Ho difeso e tutelato il ragazzo perché spesso ha giocato in una posizione non sua. Diaw? Anche lui non mi ha detto nulla, abbiamo un rapporto chiaro e diretto. Io penso di essere fortunato, la società ha mantenuto le promesse che aveva fatto intervenendo in maniera forte sul mercato. L’obiettivo è di alzare il livello tecnico della squadra: se ci saranno altre occasioni, sono sicuro che il nostro direttore sportivo e tecnico le coglieranno. Da Cruz? È un trequartista, quella è la sua zona ideale.
Io penso che la salvezza non sia legata alle prossime partite. Se ci salveremo, ci salveremo all’ultima giornata di campionato perché questo è il percorso. Vogliamo invertire la rotta, domani sarà la prima di tante battaglie. Abbiamo bisogno di tornare in campo, di vivere insieme gioie e dolori.
Mi sarebbe piaciuto entrare in uno stadio pieno. Ma i tifosi ci stanno trasmettendo qualcosa di importante: chiunque di noi ha capito l’aiuto che ci stanno dando. Abbiamo il dovere morale di restituire quello che ci è stato dato”.