A seguito del rinvio a data da destinarsi disposto dalla Lega di serie B della gara Lecce-L.R. Vicenza in programma oggi, lunedì 20 dicembre 2021 alle ore 20.30, l’U.S. Lecce comunica che, ” i tifosi in possesso del tagliando valido per la gara odierna potranno usare lo stesso titolo in occasione della nuova data. Le modalità di richiesta di rimborso del prezzo pagato per l’acquisto del biglietto saranno invece comunicate successivamente “.
Questo quanto comunicato dalla società pugliese che (forse) di questa decisione incomprensibile, che non esitiamo a definire un autentico “pastrocchio”, non ha responsabilità. Di certo, ancora una volta, i vertici del calcio italiano hanno dato prova di non aver alcun rispetto dei tifosi che si trovano di fronte a decisioni prese quasi a “casaccio” senza che ci sia una regola uniforme che valga per tutti. Sì, perchè la Spal per esempio ha giocato a Frosinone con parecchi assenti causa contagio al Covid-19, il Pisa con sei positivi è sceso regolarmente in campo, mentre a Lecce sono bastati due assenti per far saltare il match a sole due ore dal fischio d’inizio. Un grave danno, oltre ad una pesante beffa per i 40 straordinari tifosi biancorossi, alcuni dei quali sono scesi a Lecce con un pulmino che aveva già raggiunto il “Via del Mare”, ignari di quanto stava per accadere. Altri hanno scelto di raggiungere Lecce con un volo aereo e sono atterrati a Brindisi da dove stavano per partire per lo stadio di Lecce ma la notizia del rinvio li ha bloccati. Da qualsiasi lato la si guardi si fa presto a comunicare che il biglietto sarà valido in occasione del recupero, oppure ci sarà la possibilità di farselo rimborsare. In questo modo è stata colpita la passione con cui i tifosi biancorossi hanno intrapreso questa lunga trasferta che molti hanno magari deciso di affrontare sacrificando una giornata di lavoro, tempo e denaro. Non so voi, ma a noi questo calcio senza cuore e senza logica piace sempre di meno. (Red)