Ascoli-Cremonese 1-4
Prova di forza della Cremonese che passa (1-4) con merito al Del Duca contro l’Ascoli che recrimina per le occasioni in apertura di gara con Sabiri. Gli ospiti passano in vantaggio con un potente tiro al volo di Valeri (31′) che trafigge Leali e poi raddoppiano con un diagonale di Bonaiuto(39′) bravo a superare in dribbling Avlonitis. L’Ascoli riapre il match allo scadere (44′) con un colpo di testa di Eramo su assist di Dionisi. In apertura di ripresa Leali salva subito su Bonaiuto (4′) e poi per i padroni di casa la rimonta diventa impossibile dopo l’espulsione di Botteghin per doppia ammonizione. La Cremonese dilaga con Di Carmine (26′) tra le proteste dei padroni di casa, che chiedono un fallo ai danni di Bidaoui, e nel finale con Vido.
Como-Reggina 1-1
La Reggina ritrova il risultato dopo il cambio in panchina e lo fa grazie a un ottimo primo tempo sul campo del Como. Meritato il vantaggio nella prima parte, ottenuto grazie a una rete di Rivas, bravo a raccogliere una respinta corta di Facchin impegnato da Bellomo. Meglio gli ospiti nella prima parte, il Como cresce invece in pericolosità nella ripresa, raggiungendo il pareggio su rigore trasformato da Cerriconcesso per fallo di mano di Stavroupoulos. I padroni di casa sfiorano poi più volte il raddoppio nel finale, colpendo anche un palo con Gliozzi. Ma anche la Reggina resta comunque in partita, riprendendo a camminare dopo cinque sconfitte.
Cosenza-Pisa 0-2
Il Pisa non demorde. La squadra di D’Angelo non si lascia abbattere neppure dal focolaio Covid e resta capofila della serie BKT con il 2-0 ottenuto al “Marulla”. Dopo il palo di Millico (tiro sporcato da Leverbe), i toscani passano con Tourè(traversone di Beruatto). I calabresi non riescono a reagire e in apertura del secondo tempo i nerazzurri raddoppiano con un calcio di rigore di Cohen assegnato per un fallo di Carraro su Masucci. Nel finale, Florenzi e Gori non trovano la porta.
Crotone-Pordenone 4-1
Poker servito del Crotone, Pordenone a picco. Verdetto inequivocabile, quello della Scida, con i rossoblù di Modesto che hanno fulminato gli avversari con velocissime ripartenze. In avvio un fallo di Camporese su Kargbo provoca il rigore trasformato da Maric. Raddoppio di Borello con uno splendido destro al volo. Al 25′ Pasa serve in area Cambiaghi sgambettato da Giannotti. Dagli undici metri realizza Butic. Poi l’espulsione ingenua di Falasco che, già ammonito, rientra in campo senza permesso dell’arbitro. Entra in scena Kargbo che prima fa le prove generali (Perisan para al 44′ pt) poi serve Maric che si gira e raddoppia (24′ st) quindi chiude la partita seminando avversari e realizzando il 4-1.
Frosinone-Spal 4-0
Netta affermazione casalinga del Frosinone, che batte la Spal allo Stirpe e conquista tre punti preziosi in vista del prosieguo della stagione. Prima mezz’ora di gara all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si controllano e rispettano. I padroni di casa provano però ad alzare i ritmi e passano in vantaggio praticamente al primo tiro in porta grazie a Zerbin, che servito da Zampano, lascia partire uno splendido lob che si insacca alle spalle dell’incolpevole Seculin. Trovato il vantaggio i ragazzi di Grosso continuano a spingere sull’acceleratore, siglando poco dopo il raddoppio ancora con Zerbin, che da pochi passi conclude una bellissima azione corale innescata da un tacco di Lulic e rifinita da un cross dal fondo di Zampano. La Spal accusa il colpo e sparisce completamente dal campo. I canarini continuano ad attaccare sfiorando a più riprese il terzo gol, che arriva nel finale di tempo: sugli sviluppi di un corner dalla destra calciato da Ciano, Seculin sbaglia per ben due volte i tempi della presa, regalando così a Gatti la più facile delle opportunità per insaccare. Nel corso della ripresa gli ospiti provano a rientrare in partita, ma al 26′ è il solito Gatti sugli sviluppi di un corner a realizzare con un bel colpo di testa il quarto gol.
Alessandria-Parma 0-2
Il Parma vince in casa dell’Alessandria e dà una boccata d’ossigeno a una classifica che lo vedeva pericolosamente vicino alla zona retrocessione. Non riesce al contrario l’aggancio ai ducali dei Grigi, che con questa sconfitta restano al 16esimo posto a tre lunghezze dalla salvezza. Si decide tutto nel primo tempo. Dopo una lunga fase di studio, priva di grosse emozioni, il Parma trova la via del gol al 26′ con Benedyczak, l’attaccante polacco è però in evidente posizione di offside e la rete viene annullata. Si tratta comunque del primo campanello d’allarme per la retroguardia grigia, costretta comunque a subire lo svantaggio al 31′ con Vazquez. Suo il tap-in dell’1-0 ad anticipare Prestia dopo la respinta corta di Pisseri. Il gol dà maggiore fiducia ai ducali che iniziano un forcing importante per trovare il raddoppio pronto ad arrivare al 42′ con Benedyczak: errore di Pisseri in impostazione con Inglese che soffia la palla alla retroguardia alessandrina e serve il compagno di reparto per il 2-0. Nella ripresa Longo cambia tutto l’attacco inserendo Kolaj, Marconi e Casarini per gli spenti Chiarello, Corazza e Arrighini. Una scossa che però non sortisce l’effetto sperato e il Parma torna a fare i tre punti dopo sei giornate d’astinenza.
Brescia-Cittadella 1-1
Il Brescia non riesce più vincere al Rigamonti: il Cittadella frena la corsa di Inzaghi. A Mompiano è 1-1 al termine di un match combattuto. Nel primo tempo un’occasione per parte: palo clamoroso del Cittadella al 6′ con Vita. La chance per il Brescia arriva al 30′ con Leris, grande la risposta di Kastrati. Nella ripresa Antonucci segna sfruttando un assist di Beretta, bravo a credere sulla riconquista di una palla sul filo della linea di fondo campo. La squadra di Inzaghi pareggia al 25′ della ripresa grazie a Moreo, sfruttando anche un errore di posizione di Kastrati.
Perugia-Ternana 1-1
Pareggio nel derby umbro. E’ stato il Perugia a sbloccare il punteggio nel primo tempo con Kouan che, su un calciod’angolo di Burrai, è sfuggito alla marcatura di Proietti e di testa ha insaccato alle spalle di Iannarilli. Già in precedenza il Perugia sarebbe potuto passare in vantaggio, quando per un intervento falloso di Capuano ai danni di Matos l’arbitro aveva concesso il rigore: dal dischetto De Luca aveva fallito la trasformazione, tirando addosso allo stesso Iannirilli. All’inizio della ripresa la Ternana ha pareggiato con un’azione iniziata da un lancio di Sorensen per Falletti, che ha servito una palla d’oro a Pettinari, il quale ha insaccato alle spalle di Chichizola. In pieno recupero, infine, la Ternana ha reclamato un calcio di rigore per un tocco di mano in area.
Benevento-Monza rinviata