Nella 16^ giornata di serie B il L.R. Vicenza di mister Brocchi affronterà al Renato Curi il Perugia. Nel match dedicato alla memoria del compianto Paolo Rossi, si affronteranno due squadre con stati d’animo opposti: da un lato un Vicenza col morale a terra dopo l’immeritata sconfitta casalinga patita contro il Benevento e con una lunga lista di indisponibili, dall’altra parte invece una formazione che da neopromossa sta regalando ai suoi tifosi una stagione tranquilla con vista sui playoff, reduce da tre risultati utili consecutivi e un pareggio in esterna sul campo della capolista Pisa.
Il Grifo del presidente Santopadre è stato costruito in estate dal d.s. Marco Giannitti con l’idea di continuare il percorso iniziato lo scorso anno in Serie C sotto la guida dell’attuale tecnico del Benevento Caserta, proponendo un calcio offensivo e gradevole, valorizzando al contempo i tanti giovani di talento presenti nell’organico biancorosso. A tale scopo la conduzione tecnica della squadra è stata affidata all’ex mister della Reggiana Massimiliano Alvini, il quale ha fin da subito riproposto i capisaldi della gestione emiliana, tra i quali il modulo 3-4-1-2, divenuto ormai un marchio di fabbrica del tecnico originario di Fucecchio.
Al fianco di giovani in rampa di lancio quali i terzini Zanandrea (ex Mantova e Juventus Under 23, figlio dell’ex biancorosso Piergiorgio) e Ferrarini, i centrocampisti Ghion (ex Carpi e Sassuolo) e Santoro (Teramo), l’esterno Manneh (ex Catania) e l’ex punta del Chievo Manuel De Luca, sono stati acquistati anche elementi di spessore per la categoria come l’ex portiere dello Spezia Chichizola (arrivato dagli spagnoli del Cartagena), i centrali Curado (ex Crotone e Frosinone) e Dall’Orco (prelevato dal Sassuolo), il terzino col vizio del gol Lisi (Pisa), i centrocampisti Segre e Murgia, prelevati rispettivamente da Torino e SPAL, e gli attaccanti Carretta e Matos, acquistati rispettivamente da Cosenza e Udinese.
Dal punto di vista del rendimento, fin qui la formazione umbra si è dimostrata essere piuttosto equilibrata e continua: a fronte di sole 3 sconfitte, patite contro Ascoli, Reggina e Como (2 delle quali di fronte al proprio pubblico), sono arrivate fin qui 5 vittorie e 7 pareggi (seconda solo al Frosinone, autore di 9 segni X). Da un punto di vista del bilancio casa-trasferta la formazione di Alvini sembra avere una leggera predilezione per gli impegni lontani dalle mura amiche del Curi, avendo conquistato 13 dei propri 22 punti in classifica in trasferta, mentre da un punto di vista del bilancio tra le reti segnate e quelle subite sussiste un sostanziale equilibrio. A fronte di 14 reti subite (3^ miglior difesa del campionato), qualche difficoltà in più gli umbri l’hanno trovata in fase realizzativa, mettendo a segno solamente 16 gol (uno solo in più del Vicenza, 4^ peggior dato della categoria). A deludere particolarmente fin qui sono stati gli attaccanti, tra i quali il solo De Luca è riuscito ad andare a segno con una certa continuità (5 gol all’attivo per lui fino ad ora).
Nella sfida valida per l’anticipo della 16^ giornata, considerate le assenze di Zanandrea, Rosi, Angella, Santoro e Carretta, e la probabile defezione aggiuntiva di Ferrarini, Alvini dovrebbe affidarsi a Chichizola tra i pali. Davanti a lui agirà il trio formato da Sgarbi, Curado e Dell’Orco. Sulle fasce, dovrebbe toccare a Falzerano e Lisi, con la mediana a tre formata da Burrai in cabina di regia (in ballottaggio con Kouan), Murgia e Segre ad agire da mezzali. In attacco sarà ancora una volta il turno del duo formato da De Luca e Matos.