Nel turno infrasettimanale valido per la 5^ giornata di serie B il L.R. Vicenza affronterà al Paolo Mazza la SPAL.
La formazione estense, reduce da una stagione deludente che l’ha vista mancare l’accesso ai playoff nonostante una rosa costruita per ambire all’immediato ritorno in serie A, in estate ha vissuto il passaggio di proprietà che ha visto l’uscita di scena della famiglia Colombarini (che nel 2013 aveva fatto rinascere la SPAL tramite il trasferimento del titolo sportivo della Giacomense nel capoluogo emiliano) e l’ingresso dell’ex presidente del Venezia Joe Tacopina. La delicata situazione economica del club estense, causata dalla concomitanza tra la retrocessione dalla massima serie e la pandemia da Covid-19, ha condizionato pesantemente il mercato dei biancazzurri. Il direttore sportivo Zamuner ha infatti dovuto liberare la società dei pesanti ingaggi di giocatori come Berisha, Bonifazi, Tomovic, Missiroli, Murgia, Valoti, Di Francesco, Strefezza e Paloschi, rimpiazzandoli con una serie di giovani di belle speranze arrivati per lo più in prestito da squadre di categoria superiore ed affidati alle cure dell’ex mister del Brescia Pep Clotet.
Nonostante il pesante restyling subito dalla rosa biancazzurra in estate, la società ha comunque messo assieme un gruppo competitivo, incentrato su pochi elementi di esperienza come il difensore centrale e capitano Vicari, i centrocampisti Mora e Zuculini, il trequartista Mancosu e il centravanti Melchiorri, accompagnati da giovani di talento tra i quali spiccano il centrale classe 2000 Coccolo (arrivato in prestito dalla Juventus), il terzino Tripaldelli (prelevato dal Cagliari), i centrocampisti Esposito e Crociata (prelevato dall’Empoli nell’ambito della trattativa per Di Francesco), l’esterno D’Orazio e il centravanti della Nazionale Under 21 Colombo, prelevati rispettivamente da Roma e Milan, oltre al fresco ex centrocampista biancorosso Da Riva, arrivato dall’Atalanta assieme ai colleghi Heidenreich e Latte Lath.
Il tecnico catalano ex Leeds e Brescia ha improntato fin da subito l’impostazione della sua SPAL su un modulo e un atteggiamento piuttosto offensivo: 4-2-3-1, alternato al 3-4-1-2, con pressing alto, intensità e velocità nelle ripartenze come punti focali del proprio gioco, caratteristiche che hanno permesso di sfruttare al meglio la freschezza della quarta rosa più giovane del torneo (25,2 anni di età media, meglio han fatto solamente Crotone, Cosenza e Brescia).
Nonostante le buone prestazioni offerte in questo avvio di stagione, da un punto di vista del risultato le prime quattro giornate sono state luci e ombre per gli uomini di Clotet: 4 punti in 4 partite, frutto di una roboante vittoria casalinga per 5-0 sul Pordenone (costata la panchina al tecnico Paci), di un pareggio casalingo 1-1 contro il Monza e di due sconfitte esterne di misura, arrivate sui campi di Pisa e Reggina. Sembra quindi essere una SPAL a doppia velocità quella di questo inizio di stagione, capace di esprimersi al meglio davanti al proprio pubblico e in maggiore difficoltà nelle situazioni in cui deve invece gestire il risultato o giocare al cospetto di formazioni che impongono esse stesse il proprio gioco, non riuscendo a concretizzare una discreta abilità in fase realizzativa (7 gol segnati) a causa di qualche disattenzione di troppo in fase difensiva (4 i gol subiti).
Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo contro il Vicenza, difficile pensare che venga confermato lo stesso undici visto sabato contro la Reggina, sia per questioni di rendimento che per questioni di turnover programmato viste le tre gare ravvicinate.
Tra i pali scontata la conferma di Thiam. Davanti a lui dovrebbe giocare un quartetto difensivo formato da Dickmann e Celia sulle fasce e dal duo Vicari-Capradossi al centro. A centrocampo dovrebbe essere riproposta la linea mediana a due formata dal giovane gioiello Esposito e dall’ex livornese Viviani (in ballottaggio con l’ex biancorosso Da Riva), con Mancosu che invece agirà da trequartista.
Sulle ali dovrebbe essere ancora una volta il turno di Seck e D’Orazio, che agiranno a supporto dell’unica punta Colombo.