La trattativa per Jacopo Petriccione in biancorosso, confermata anche dal direttore sportivo dei calabresi Beppe Ursino, è già svanita. Il Prodenone ha giocato d’anticipo e ha chiuso la pratica (prestito con diritto di riscatto ndr) per il mediano friulano in poche ore battendo la concorrenza della società di via Schio. Ma si tratta di acquisto sfumato, oppure di strategia?
La domanda è d’obbligo perchè a centrocampo mister Di Carlo sta valutando come schierare il reparto con le posizioni di Luca Rigoni e di Pontisso che sono al centro dell’attenzione. Soprattutto il ruolo di Rigoni è fondamentale per decidere che caratteristiche tecniche dovrà avere il rinforzo (o i rinforzi …) in mediana. Sì, perchè se Rigoni (con Pontisso in alternativa) verrà schierato in posizione centrale davanti alla difesa, il nuovo arrivo dovrà essere un interno dotato di ottima tecnica, qualità e corsa. Un elemento capace di fare la differenza in serie B, identikit che si sposa bene a quello di Mehdi Léris (nella foto) che Di Carlo conosce ed apprezza per averlo allenato quando entrambi erano al ChievoVerona. Sul centrocampista francese, il cui cartellino è di proprietà della Sampdoria, ci sono diverse società, anche della massima serie, e arrivare a chiudere l’operazione non sarà per niente facile. Nel ruolo, nonstante le smentite del direttore sportivo del club berico Giuseppe Magalini, piace molto anche Filippo Ranocchia che la Juventus ha deciso di cedere con la formula del prestito secco ma che mister Allegri tiene bloccato fino alla prima di campionato perchè lo vorrebbe portare in panchina. Resta viva anche la pista che porta al ritorno di Jacopo Da Riva, ma la trattativa con l’Atalanta non sta facendo passi in avanti anche se era prevedibile che tutto si sarebbe sbloccato (in un senso o nell’altro) nell’ultima settimana di mercato. In uscita è molto probabile che Leonardo Zarpellon venga ceduto ancora in prestito, con la VirtusVerona di Gigi Fesco (ma non solo ndr) che è pronta a riabbracciarlo.