Nella giornata odierna si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Riccardo Brosco: “Sono arrivato in ritiro una settimana e mezza dopo gli altri per cui sono un po’ indietro, ma sto lavorando intensamente per arrivare in condizioni perfette alla prima di campionato. La squadra è carica, è un gruppo collaudato. Il Cittadella è una squadra difficile da affrontare, sarà una partita complicata ma noi punteremo alla vittoria”.
Domenica c’è la Coppa Italia: con che spirito andate ad Empoli?
“Affrontare squadre di serie A, come successo con Cagliari e Sassuolo, è un test importante. Ci teniamo a fare bella figura, andremo per giocarcela ma il nostro obiettivo è il campionato”.
Dove potrà arrivare il Vicenza?
“Quest’anno, a detta degli addetti ai lavori, sarà un campionato difficile. Penso che questa squadra, lottando partita dopo partita, possa fare un’ottima stagione. Dal punto di vista personale penso di poter portare esperienza a un gruppo già collaudato, entrando in punta di piedi”.
Com’è stata la trattativa che ti ha portato a vestire la maglia del Vicenza?
“A gennaio c’era stata qualche voce, ma indossavo la fascia di capitano dell’Ascoli e mi sembrava doveroso dare ai bianconeri la priorità. Da svincolato ho avuto altri interessamenti, tuttavia quando ho sentito il mister e il direttore, e vedendo i video della tifoseria, mi sono convinto subito. Conosco diversi giocatori, praticamente quasi tutto il reparto difensivo attuale, e per me è stato facile ambientarmi”.
Quali sono le tue caratteristiche principali?
“Sono un centrale fisico, gioco molto sull’anticipo, sono bravo a leggere l’azione e riesco a sopperire alla stazza”.
Quali sono state le tue sensazioni senza tifosi sugli spalti?
“Senza pubblico ho visto un calcio diverso, nel senso che si gioca più a livello tecnico-tattico che a livello emotivo. Con i tifosi entra in campo la sfera emotiva, è un calcio più vero e passionale. Mi auguro che al più presto possano tornare allo stadio”.
Hai già fatto un giro per la città?
“Sì, prima delle visite mediche. La città è bellissima, la gente è per bene, tutti sono molto accoglienti e sorridenti. Ho voluto per questo prendere casa in centro”.