La trattativa per portare Emanuele al Modena sembrava molto ben avviata ma, come spesso accade nelle vicende di mercato, è bene non dare mai niente per scontato. L’entourage del difensore romano ha spiegato che la trattativa con il Modena al momento è bloccata, ma ha anche aggiunto che ci sono altre società, in primis la Virtus Entella, che si sono interessate per acquisire le prestazioni di Padella.

Dal canto suo la dirigenza berica ha comunicato che non si opporebbe alla cessione del difensore biancorosso che evidentemente non è più centrale nel progetto della squadra della prossima stagione e che quindi difficilmente resterà a Vicenza. Una retroguardia, quella del L.R. Vicenza, che al momento oltre a Padella, può contare sui difensori centrali Daniel Cappelletti e Nicola Pasini (entrambi con il contratto in scadenza nel giugno del 2022), sul terzino destro Matteo Bruscagin, fresco di rinnovo, e di Mario Ierardi che può coprire sia il ruolo di terzino che di centrale. Le condizioni fisiche non ancora ottimali del difensore lombardo hanno probabilmente spinto la dirigenza berica ad acquisire le prestazioni di un altro terzino destro under che dovrebbe corrispondere al giovane bianconero Alessandro Di Pardo in arrivo dalla Juventus con la formula del prestito. Sottolineato che al momento nel ruolo di terzino sinistro in rosa c’è solo il giovane Enrico Rossi, c’è comunque la necessità di un inserimento anche al centro con il direttore sportivo Giuseppe Magalini che continua a monitorare la posizione di Riccardo Brosco (seguito da Bari e Benevento), di Filippo Scaglia e del giovane Simone Canestrelli che l’Empoli, proprietario del cartellino, però vorrebbe cedere solo con la formula del prestito secco, soluzione che non pare gradita alla società biancorossa.