La dirigenza berica, a stretto contatto con lo staff tecnico e la proprietà, sta lavorando per costruire il nuovo gruppo che affronterà il prossimo campionato di serie B. Riguardo le idee e i progetti relativi vi abbiamo già parlato ampiamente nei giorni scorsi, così come in particolare sulle posizioni di Nalini e di Dalmonte.

Fatta un’ampia panoramica tra i giocatori in scadenza e quelli in prestito, c’è da sottolineare che anche tra i calciatori sotto contratto c’è qualche posizione in bilico. Oltre a Longo e Jallow, c’è Matteo Grandi, la cui posizione, molto dipenderà anche dalle scelte che verranno fatte sul futuro di Semuel Pizzignacco che tornerà dal prestito al F.C. Legnago e sulla possibilità di acquisire le prestazioni di un altro portiere. Ma incerta è anche la posizione di Antonio Cinelli che in questa stagione ha trovato meno spazio di quanto si poteva pensare soprattutto dopo l’arrivo a gennaio di Davide Agazzi. Il numero 8 biancorosso, che dopo lo svincolo al ChievoVerona ha voluto fortemente tornare in biancorosso nel dicembre 2018, ha un altro anno di contratto ma da quanto trapela da via Schio non tutti (dirigenza, staff tecnico e proprietà ndr) sarebbero convinti di puntare ancora su di lui. Posizione più o meno analoga anche per Jari Vandeputte che, anche a causa della pubalgia che lo ha limitato molto nella stagione appena conclusa, ha reso molto al di sotto delle aspettative di tutto l’ambiente berico. L’esterno belga ha un contratto con il L.R. Vicenza fino al 30 giugno 2023 e la sua posizione sarà valutata con molta attenzione considerato che uno dei più delusi del rendimento di Vandeputte pare essere proprio il patron Renzo Rosso, un parere che ovviamente avrà un peso rilevante nella decisione finale.