Queste le dichiarazioni dei biancorossi nel dopo partita di Reggina-L.R. Vicenza:
Emanuele Padella: Forse ci è mancata la cattiveria che abbiamo messo in altre partite. Con il Cittadella abbiamo speso tanto, siamo andati ad Ascoli stanchi mentalmente. Oggi volevamo riscattarci perché in settimana c’eravamo allenati bene e invece purtroppo abbiamo preso questo autogol dopo appena due minuti che ha cambiato totalmente l’inerzia della gara. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile e che chi vinceva avrebbe messo una seria ipoteca sulla salvezza. L’hanno ottenuta loro ma noi abbiamo altre cinque partite per arrivare all’obbiettivo ricercato dall’inizio, ovvero salvarsi in maniera tranquilla. Dopo la vittoria con il Cittadella si parlava già di playoff ma il nostro obbiettivo rimane quello di salvarci. Siamo a sette punti dalla zona playout che sono comunque un buon vantaggio, però dobbiamo ottenere i punti che ci servono per la salvezza. I due gol in sei minuti? Purtroppo come ho detto, prendendo gol subito è cambiata la partita, credo che sul secondo gol poi ci fosse fallo su Vandeputte. La squadra ha tentato anche di reagire ma è stata una giornata storta. Chiediamo scusa ai tifosi e alla piazza per queste due partite che sicuramente porteranno qualche strascico ma dobbiamo essere forti e compatti come siamo sempre stati e trovare i punti salvezza che mancano. La prossima con il Lecce? Sarà un’altra gara difficile, contro una formazione che vuole andare in A. Noi non dobbiamo scordarci che squadra siamo e come siamo stati capaci di battere formazioni come Chievo, Cittadella e Pordenone. I 41 punti che abbiamo sono tanti ma non bastano. Ci metteremo al lavoro in settimana per portare a casa un risultato importante contro il Lecce.
Luca Rigoni: Bisogna essere obbiettivi: il 3-0 è una brutta sconfitta ma la squadra non è rilassata. Siamo in linea con i programmi che sono quelli di salvarci il prima possibile. Abbiamo ancora cinque partite e un ottimo vantaggio sulla quint’ultima ma già da domani bisogna pensare alla prossima gara. Oggi abbiamo avuto un approccio sbagliato, perché in sei minuti abbiamo preso due gol. E’ diventata difficile da recuperare ma abbiamo creato diverse occasioni senza essere bravi a concluderle. Ci prendiamo le nostre responsabilità, io per primo che sono tra i più esperti ma la squadra va sostenuta fino alla fine del campionato che finora è stato egregio. Rammarico per qualche episodio? Con un 3-0 c’è poco da guardare agli episodi. Abbiamo fatto diversi errori che dovremo analizzare per non ripeterli più. Il clima in spogliatoio a fine partita? Siamo delusi e amareggiati. Ci dispiace per i tifosi, per noi stessi e per l’ambiente biancorosso. Non era la prestazione e il risultato che volevamo. Le assenze ci hanno penalizzato? In campo siamo andati in undici contro undici e quelli che sono scesi in campo si sono impegnati al massimo. Facciamo i complimenti alla Reggina e cerchiamo di ripartire con la testa giusta per le prossime cinque partite che mancano. Cosa mi fa più arrabbiare di questa partita? Mi dispiace per i gol evitabili subiti che hanno indirizzato la partita e che hanno reso complicatissima la strada nonostante abbiamo provato a reagire.