Queste le parole dei protagonisti in biancorosso alla fine della partita pareggiata al Menti contro la SPAL:
Nicola Pasini: Dedico il gol alla mia famiglia, alla mia ragazza, alla squadra, ai tifosi… Lo dedico un po’ a tutti visto che non succede spesso…Sono contento perché dal mio gol è iniziata la rimonta. La palla è arrivata messa in mezzo da Pontisso; sapevo che avrei rischiato di prendere un pugno dal portiere ma ci ho messo la testa lo stesso ed è andata dentro. Oggi ci servivano come il pane i tre punti ma per come si era messa la partita è un punto importante. Negli ultimi cinque minuti, con le occasioni che abbiamo avuto avremmo anche potuto portare a casa la vittoria che ci manca. Speriamo di tornare a vincere già dalla prossima. Il rigore? Dal campo mi è sembrato un rigore inventato e rivedendolo sembra proprio che non ci sia. L’episodio è stato sicuramente influente perché siamo andati sotto di due gol ed è diventato più difficile recuperare. Siamo stati bravi a trovare il pari e abbiamo anche sfiorato la vittoria. Rimane il rammarico per gli episodi non sfruttati ma la mentalità è quella giusta. Sappiamo di aver regalato un tempo ma abbiamo avuto una ripresa da grande squadra e siamo sicuri che faremo meglio già dalla prossima.
Riccardo Meggiorini:l I gol più che una liberazione è un colpo di fiducia che mi serviva. Si vive di momenti: a volte ogni palla che tocchi va dentro, in altri si fa più fatica. Sono contento che sia servito a portare a casa un risultato insperato contro una squadra che quando va in vantaggio è difficile da recuperare. Alla fine possiamo anche recriminare sull’ultima palla che abbiamo avuto. Partita rovinata dall’arbitro? Il rigore penso non ci fosse, però è un peccato perché incappiamo sempre in questi episodi. E’ vero che non bisogna prendersela con l’arbitro ma alla lunga da un po’ fastidio quando ti capitano sempre episodi contro. Da parte nostra comunque dobbiamo cercare di fare sempre meglio e sperare che prima o poi capitino anche a favore nostro. Il rammarico è quello di aver fatto un gran secondo tempo, con l’ingresso di Dalmonte che ha dato non una ma due marce in più alla squadra, ma di non aver trovato la vittoria. Fisicamente io ora sto bene. Quando si ha la settimana di tempo per preparare la partita riesco ad avere più minutaggio nelle gambe, rispetto a quando si gioca ogni tre giorni. La mia sostituzione subito dopo il gol? Quando ho esultato ho avvisato Gori che mi stavano venendo i crampi e siccome mi conosco era meglio uscire, anche perché mancava poco alla fine. La prossima sfida con il Pisa? Pareggiare in continuazione non fa fare molta strada, sono i tre punti che contano. Dobbiamo andare a giocare come nel secondo tempo di oggi e andare per vincere. Ultimamente le prestazioni ci sono, dobbiamo sfruttare meglio le occasioni che ci capitano.