Queste le dichiarazioni di Mimmo Di Carlo nel dopo partita di L.R. Vicenza-Spal.
“Se c’è una squadra che meritava di vincere questa partita quella siamo noi. Abbiamo dato prova di grande maturità, facendo un gran secondo tempo, con coraggio, carattere e qualità di gioco. Questo secondo tempo è un messaggio che abbiamo mandato a tutti che il L.R. Vicenza può giocarsi la salvezza nel migliore dei modi. La squadra ha messo in campo tutte le armi che aveva per battere la Spal, ma non ci siamo riusciti per gli episodi, però la squadra c’è. Partita rovinata dall’arbitro? Arrivavamo da una partita come quella di Salerno dove ci hanno fischiato tutto al contrario, quindi speravamo di trovare almeno la “normalità”, invece anche oggi c’è stato un altro errore. Alcuni episodi come questo possono condizionare la gara. Noi siamo stati bravi a recuperarla ma se invece di essere sotto due a zero, fossimo stati uno a zero, magari alla fine la potevamo vincere noi. Sono convinto che saremo più fortunati nelle prossime partite. Sono dell’idea che bisogna aiutare sempre l’arbitro anche se oggi sono stati commessi alcuni errori grossolani.
L’ingresso di Dalmonte ha cambiato il match? Nicola non lo scopriamo certo oggi. I ragazzi lo cercano e lui oggi ha fatto vedere le sue qualità ma io sono contento di come ha reagito tutta la squadra: tra il primo e il secondo tempo ci siamo parlati e guardati negli occhi. Abbiamo detto che la partita la avremmo potuta recuperare e anche vincere. Ci siamo andati vicino con l’occasione di Gori, peccato per Gabriele perché lui meritava il gol e noi i tre punti. Mi è piaciuto come sono entrati i giocatori dalla panchina perché hanno dato tutto per far fare risultato alla squadra. Conta il gruppo nel suo complesso, sia chi gioca che chi subentra. Abbiamo fatto finora tre punti in più rispetto all’andata. Dietro corrono però noi dobbiamo guardare al nostro percorso e cercare di vincere più partite possibili.
Il cambio di Giacomelli? E’ uscito dolorante perché ha preso un brutto colpo che l’arbitro non ha visto.
Voglio ringraziare i tifosi che ci hanno accolto fuori dallo stadio. E’ stato molto emozionante, sembrava di essere tornati ai vecchi tempi. E’ anche grazie a loro che la squadra non ha mollato fino alla fine.
Il nervosismo nel finale? Stavo andando verso l’arbitro e ho sentito delle lamentele da parte loro che secondo me erano inopportune. Comunque con il loro dirigente mi sono già scusato, ci siamo chiariti reciprocamente ed è finita lì con i reciproci in bocca al lupo alle due squadre. Ora pensiamo al Pisa, abbiamo visto oggi negli ultimi venti minuti del primo tempo, che se siamo passivi e stiamo larghi le qualità degli altri vengono fuori. In settimana dovremo lavorare per evitare altri venti minuti così.”