Le dichiarazioni di mister Di Carlo alla vigilia di Salernitana-L.R. Vicenza:
“La partita con il Monza ci ha dato tante certezze, di gioco e di personalità. Mi preme però dire che bisogna sempre portare gli episodi dalla nostra parte con ferocia, concretezza e incisività. Con il Monza si poteva vincere, ma serviva più ferocia.
Ogni partita dev’essere giocata con il massimo dell’intensità e concentrazione, a Salerno si va per portare a casa punti. Sarà una sfida ostica, non è facile giocare contro la Salernitana e per questo sarà una bella partita. Gli avversari vengono da tre pareggi, ma la forma la fanno gli episodi che vanno portati dalla propria parte. Voglio vedere la mia squadra come un branco di lupi affamati: con questo atteggiamento sono convinto che potremmo portare a casa punti importanti.
Nalini ha bisogno di due settimane di lavoro con il gruppo, dopo tre mesi fuori. Sta bene e questa è una notizia positiva. Dalmonte è recuperato. Cinelli, Meggiorini e Padella saranno titolari. La terza partita ravvicinata il Vicenza tende a soffrirla, dal punto di vista fisico e mentale. Quindi, per il resto della formazione, mi prendo un po’ di tempo anche questa sera per pensarci.
Jallow deve lavorare tanto. Lui è il primo dispiaciuto quando non fa prestazioni di alto livello e questo dev’essere un motivo per lavorare meglio, con più durezza e convinzione per arrivare al suo standard.
In questo campionato abbiamo dovuto far fronte a continue assenze. Longo ha cambiato atteggiamento e, a parte la partita con il Monza dove ha fatto qualche errore di troppo, sta meglio. Come sta bene Gori. Chi scende in campo deve dare il massimo, il gruppo ha voglia di fare, c’è attenzione, consapevolezza e coesione. Peró per vincere le partite occorre più ferocia.
Domani bisogna avere sia forza mentale che fisica, ma soprattutto personalità. La Salernitana mi preoccupa sotto certi aspetti ma devo dare forza alla mia squadra per cercare di andare a far punti. C’è grande fiducia: andiamo a costruirci la vittoria da squadra.
Martedì sul secondo gol ci siamo arrabbiati tutti, la voglia di recuperare la partita ci ha portato a fare un errore tattico che non bisogna commettere. Serve più attenzione quando andiamo in svantaggio, anche perché abbiamo dimostrato che il gol lo possiamo sempre fare. Bisogna mantenere più equilibrio.
Il cambio di denominazione in L.R. Vicenza è stato fatto perché tutte le componenti hanno deciso che è la direzione più giusta. Io ne sono contento, significa che tutti sono allineati e hanno lo stesso obiettivo. Sono importanti per me la coesione e gli obiettivi che oggi ci sono, sia da parte della società che della squadra. C’è tanto tifo e voglia di tornare allo stadio, stare a casa non è semplice peró sta a noi trascinare i tifosi”.