Messa in archivio la vittoria contro il Pordenone, il L.R. Vicenza si rituffa subito nel campionato con alle porte un altro duro match: al “Menti”, infatti, è atteso il Monza, attualmente al secondo posto in classifica, condiviso con Chievo e Salernitana.
Per conoscere meglio la squadra brianzola, abbiamo chiesto l’aiuto del collega di Monza News. Antonio Scirtò che ha gentilmente risposto alle nostre domande:
Per conoscere meglio la squadra brianzola, abbiamo chiesto l’aiuto del collega di Monza News. Antonio Scirtò che ha gentilmente risposto alle nostre domande:
Quali sono i punti di forza e i punti deboli della squadra di Brocchi?
“Sicuramente il Monza ha una squadra molto forte, allestita per arrivare in serie A e per mantenere il giusto distacco dalle inseguitrici. La squadra si sta pian piano amalgamando e anche i nuovi acquisti dovranno inserirsi in fretta e dare il loro contributo alla causa. Se devo trovare un punto debole, guardando i numeri direi l’attacco, ma con i nomi davanti è davvero paradossale dire una cosa del genere“
Il campionato è stato in linea con le aspettative dei tifosi o ci si aspettava una posizione migliore?
“Il Monza attualmente è secondo in classifica in piena corsa per la serie A. È chiaro che certe partite come la sconfitta di Pescara oppure il pareggio col Cosenza bruciano tantissimo, così come da molto fastidio il fatto di aver buttato via tanti punti per l’atteggiamento sbagliato dei nostri dopo esser passati in vantaggio (vedi le partite con Cosenza, e soprattutto Spal). È vero che il secondo posto e sufficiente per la promozione, ma indubbiamente, viste le premesse e visti gli acquisti ci si aspettava molto di più”
Quanto e com’è cambiato il Monza dopo il mercato di gennaio?
“Da quando c’è stato il passaggio al 4-3-3 il Monza ha cambiato marcia in campionato e sono arrivati dei risultati molto importanti. Dispiace per gli addii di Fossati, Finotto e Lepore, ma con l’arrivo di Scozzarella, Ricci, D’Alessandro e Diaw sicuramente avremo una rosa molto più competitiva in ‘vista serie A. Mi incuriosisce inoltre il ritorno di Anastasio come terzino sinistro: saprà dire la sua anche in B e dare del filo da torcere al ‘collega’ Carlos Augusto.
Come arriverà il Monza a Vicenza dopo il pareggio interno nello scontro diretto con l’Empoli?
“Mi auguro di non vedere errori come quello in occasione del gol di Mancuso e soprattutto che la squadra non stacchi la spina durante l’andamento del match. La reazione dopo lo svantaggio di sabato scorso mi ha sorpreso positivamente e di sicuro il Monza arriverà a Vicenza con la voglia di vincere, dato che la vittoria manca da ormai tre gare“
Che tipo di partita immagini viste le caratteristiche delle due squadre?
“Difficile rispondere a questa domanda. Credo che Di Carlo, dopo la vittoria di Pordendone proverà a chiudere le porte all’attacco del Monza e che proverà a spingere con Longo, Beruatto e Giacomelli. Per il Monza conterà molto l’aspetto motivazionale: Balotelli vuole spaccare il mondo e Diaw vuole togliersi la soddisfazione di segnare il primo gol con la maglia del Monza. Speriamo di poter assistere ad un match divertente”
Con gli acquisti di Diaw e Balotelli il Monza ha quattro punte centrali (le altre due sono Gytkjaer e Maric): continueranno ad alternarsi nel 4-3-3 giocando assieme a due esterni oppure è previsto un ritorno al 4-3-1-2 con Boateng o Ricci a fare da trequartista?
“Mi auguro di non vedere mai più il Monza giocare col 4-3-1-2 e che si continui col 4-3-3. Ricci e D’Alessandro nascono come ali e con Dany Mota inoltre il Monza ha trovato un buon equilibrio in attacco da quando si è passati al 4-3-3. Con gli esterni ‘adattati’ a trequartisti ho visto parecchia confusione e gli attaccanti spesso e volentieri faticavano a trovare la porta, cosa che invece ora succede molto meno rispetto a prima“.
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